Quando ci si accinge ad acquistare un letto, sia in sostituzione di uno già esistente, ma vecchio e che oramai non ci soddisfa più, sia che si tratti di arredare ex novo la propria camera, ci si trova comunque di fronte ad una vastissima gamma di possibilità, tanto che se non si hanno fin da subito le idee molto chiare su quello che si sta cercando è facile confondersi e, ad un certo punto, trovarsi a non saper più che pesci pigliare! Non sembra ma le considerazioni da fare sono molteplici e riguardano aspetti completamente diversi tra loro, ma tutti ugualmente determinanti: dopo aver innanzitutto scelto il formato di letto che più fa al caso nostro (se singolo, matrimoniale o ad una piazza e mezza) da un lato bisognerà comunque fare i conti con lo spazio a nostra disposizione, perché per ogni tipo di letto ci sono modelli dalle dimensioni assolutamente contenute (appena più grandi del materasso) ed altri invece caratterizzati dalla presenza di elementi particolarmente ingombranti e poi bisognerà inevitabilmente relazionarsi con l’arredamento esistente con il quale il nuovo letto dovrà armonizzarsi. Detto questo e dopo aver valutato tutti gli aspetti più prettamente ergonomici della questione, concernenti in particolar modo il tipo di rete e di materasso che maggiormente fanno al caso nostro, bisognerà concentrarsi sull’aspetto estetico, capendo su che stile intendiamo orientarci, ma anche che importanza visiva vogliamo riservare a questo elemento d’arredo all’interno della nostra stanza. Una scelta spesso strettamente connessa (o comunque assolutamente correlata) allo stile prescelto e che influisce in maniera determinante sul risultato estetico finale è quella che riguarda più nello specifico i materiali con cui il letto dei nostri sogni dovrà essere realizzato: oggi, anche per i letti, così come avviene per la stragrande maggioranza degli elementi d’arredo, le possibilità sono davvero tantissime. Dai materiali più tradizionali, come il legno o il ferro, fino a quelli più moderni e stravaganti, come le materie plastiche (trasparenti oppure no); da quelli più raffinati ed eleganti, come la pelle o il cuoio, a quelli più informali e pratici, come il tessuto o la microfibra; fino alle proposte più esotiche ed alternative, che prevedono l’utilizzo di fibre intrecciate o canne di bambù: non c’è che l’imbarazzo della scelta, per cui senz’altro anche le persone più esigenti e quelle con gusti più particolari non faticheranno di certo a trovare il letto che fa al caso loro.
Bisogna dire che vi sono dei materiali specificatamente utilizzati solo per alcuni stili d’arredo ed altri che al contrario, a seconda della lavorazione, della tonalità scelta e della finitura superficiale che li caratterizza, si prestano altrettanto bene ad essere impiegati per la realizzazione di letti in stili decisamente differenti gli uni dagli altri. Si pensi ad esempio al legno, che è senza dubbio il materiale più comunemente utilizzato per la realizzazione di questa tipologia di elementi d’arredo e si presta alla perfezione ad incarnare un po’ tutti gli stili possibili. Quando si parla di legno infatti sono molti i fattori da tenere in considerazione: se da un lato molto fanno le forme, assolutamente pulite, rigorose, essenziali e lineari per i modelli dall’estetica prettamente contemporanea e più sinuose, con lavorazioni particolari per quelli in stile classico; dall’altro anche la colorazione, il tipo di essenza utilizzata e la sua lavorazione hanno la loro rilevanza; senza contare che poi un letto di questo tipo può essere realizzato con legno massello, come avveniva una volta, oppure impiallacciato, come più di frequente avviene oggigiorno. Il ciliegio, il noce ed il faggio sono essenze particolarmente utilizzate per la realizzazione di letti e camere in stile classico, dall’estetica piuttosto tradizionale, così come tutti quei legni caratterizzati da tonalità piuttosto calde, tendenti al rosso; al contrario invece essenze particolarmente scure, oppure decisamente chiare, come il wengé, il teak, il rovere scuro, quello chiaro o ancora quello grigio sono solitamente impiegate per la realizzazione di elementi d’arredo decisamente contemporanei.
Tutto questo, senza dimenticarsi di un’altra alternativa molto diffusa, ovvero quella che prevede una finitura laccata, che può essere sia lucida che opaca, realizzata a poro aperto oppure no, in base all’effetto che si desidera ottenere; in questo modo si possono realizzare elementi d’arredo molto moderni, adatti soprattutto per i modelli più contemporanei e di design o per le stanze dei bambini e dei ragazzi: molto attuale ed in voga è il bianco lucido, capace di dilatare gli spazi, ma oggi sono molto gettonate anche le tinte più accese e particolari, come il rosso-bordeaux, l’arancione, il lilla, il vinaccia o il verde acido. Al contrario risultano assolutamente classici i letti con struttura in legno dipinta a foglia d’oro o d’argento, mentre una sorta di categoria ibrida rappresentano quei letti che uniscono materiali e finiture decisamente moderni a linee che riprendono le forme classiche d’un tempo.Sempre in legno vengono realizzati anche alcuni letti in stile etnico e la maggioranza di quelli country, entrambi caratterizzati da linee particolari e da un aspetto abbastanza rustico; mentre però per i primi lasciar del legno i secondi in alternativa possono anche essere colorati, caratterizzati da laccature opache bianche o comunque chiare, con tinte pastello ed eventualmente arricchiti con decorazioni floreali.Se poi la scelta del legno è dettata dal fatto che siete alla ricerca di un prodotto assolutamente naturale, per gli appassionati di bioedilizia oggi è possibile scegliere anche tra uno dei cosiddetti “letti ecologici”, realizzati unicamente con legno massiccio proveniente da coltivazioni certificate (che gestiscono le foreste in maniera eticamente corretta e controllata), che vengono prodotti senza l’impiego di alcuna parte metallica, senza l’ausilio di colle e non vengono trattati con alcun tipo di vernice.
Un altro materiale tipico della tradizioneed il cui solo nome è capace di evocare atmosfere romantiche e retrò è il ferro battuto, che può essere realizzato esattamente come una volta, per creare letti molto tradizionali, più o meno ricchi ed importanti a seconda del tipo di struttura e di elementi decorativi che la caratterizzano, oppure può essere rivisitato in chiave più moderna, come oggi spesso accade, creando geometrie astratte al posto delle più tradizionali volute liberty, oppure impiegando superfici assolutamente lisce, colorate o cromate, dall’aspetto decisamente più attuale rispetto alla classica lavorazione artigianale caratterizzata da superfici martellinate. Ad esempio il marchio italiano Maggioni International propone svariati modelli di letti in ferro, con possibilità di optare per ben 12 colorazioni differenti, alcune molto classiche e sobrie altre più moderne e particolari, come ad esempio il rosso fuoco.
Altro materiale appartenente alla tradizione, ma dall’aspetto ancor più classico rispetto al ferro battuto è l’ottone, il cui colore dorato, più o meno brunito, si presta alla perfezione per camere arredate in stile classico.
Un’altra categoria di letti oggi molto di moda e diffusa è quella degli imbottiti: se ne trovano davvero di tutti i tipi, realizzati con rivestimenti in stoffa, pelle, ecopelle o microfibra, che proprio grazie alla loro morbidezza, trasmettono un’impressione di comodità ed accoglienza senza eguali. Sovente si tratta di prodotti molto moderni caratterizzati da tonalità accese e forme stravaganti, ciò non toglie che ve ne siano svariati modelli più sobri ed eleganti, specie quelli rivestiti in morbida pelle o in rigido cuoio con cuciture a vista, o ancora quelli in proposti in tonalità particolarmente chiare (dal bianco assoluto, al panna fino o al beige) o particolarmente scure (in nero o marrone testa di moro). Esistono poi letti di questo tipo spiccatamente classici, che rievocano atmosfere antiche, magari per i quali solo una parte della struttura, solitamente la testiera e la pediera, viene realizzata imbottita.
Al contrario invece l’utilizzo di materiali naturali, ma più insoliti ed esotici del legno, comepossono essere le fibre intrecciate, siano esse di vimini, rattan o midollino, o anche il bambù (solitamente impiegato per creare strutture più massicce e d’effetto attraverso l’unione di grosse canne) è specificatamente dedicato a letti di un certo tipo, ovvero quelli in stile etnico.
Esiste poi tutta una vasta gamma di materiali più innovativi, che possono venir impiegati per realizzare letti con strutture particolarmente eccentriche, oppure per produrre i cosiddetti letti d’emergenza o ancora per forgiare lettini divertenti e colorati destinati al sonno dei più piccoli; solitamente si tratta di materie plastiche, trasparenti o opache a seconda dell’effetto desiderato.
Sara Raggi