I materiali con cui oggi possono venir realizzati i letti sono davvero i più disparati ma, senza ombra di dubbio, le materie metalliche sono, assieme ed ovviamente in alternativa al legno, un’opzione assolutamente comune: a partire dai modelli più essenziali, economici e spartani caratterizzati dall’unione di semplici tubolari metallici fino al fascino classico ed intramontabile del ferro battuto o ancora alle tonalità più calde e sfarzose dell’ottone.
Quando infatti, in riferimento alle strutture dei letti, si parla di materiali metallici si possono intendere cose davvero diversissime tra loro, per cui è sempre bene specificare di quale metallo stiamo parlando e quale utilizzo ne è stato fatto durante la realizzazione del nostro elemento d’arredo e già a partire da questi dati si potranno capire molte più cose. Con tutta probabilità nell’immaginario comune i letti metallici per eccellenza sono quelli in ferro battuto, materiale assai antico, che richiede una lavorazione piuttosto complessa, tutt’oggi almeno in parte da effettuarsi artigianalmente e dunque non producibile in maniera totalmente meccanizzata ed in serie; ma di metallo sono realizzati anche tutti quei letti composti da profilati e tubulari assemblati assieme a creare una struttura piuttosto lineare e sottile, dall’aspetto particolarmente semplice e senza alcun fronzolo. In questi casi ci si riferisce a modelli che solitamente passano inosservati, fungendo per lo più da strutture di sostegno alla rete ed al materasso: di questo tipo ad esempio i letti a castello che possono trovarsi nelle colonie estive, o ancora nei residence, o nelle case di vacanza dove la prima preoccupazione, più che l’estetica, è proprio il poter garantire la presenza di un dato numero di posti letto! Si tratta di elementi d’arredo che spesso per apparire più carini vengono verniciati con colori accesi, come il rosso, il blu, l’arancione o il verde; in genere sono per lo più letti singoli e/o a castello, che vengono scelti senza troppo pretese seguendo un unico criterio, ovvero quello del prezzo più basso, avendo appunto il vantaggio di costare davvero poco rispetto a tutti gli altri modelli; poi non è assolutamente detto che anche una stanza con un letto di questo tipo non possa risultare piacevole, essendo valorizzata in altro modo, anche grazie all’utilizzo di complementi d’arredo carini, particolari e colorati.
Il ferro battuto è forse davvero una delle soluzioni più tradizionali per la realizzazione dei letti, anche perché si tratta di un materiale molto resistente e versatileche, sebbene oggi senz’altro non sia in cima alle preferenze dei consumatori, sono ancora in molti a scegliere, proprio perché con esso vengono forgiati letti di tutti i tipi. Normalmente pensando al ferro battuto ci si immagina un letto dall’aspetto particolarmente classico e romantico, capace di evocare sensazioni particolarmente sobrie, eleganti ma comunque piuttosto familiari; non bisogna però commettere l’errore di pensare che il ferro battuto sia un materiale antico adatto esclusivamente per letti di una volta, perché negli ultimi anni architetti d’interni e designer si sono divertiti a reinterpretarlo, da un lato proponendo lavorazioni, finiture e colorazioni sempre nuove e dall’altro invece concentrandosi su nuovi motivi decorativi che hanno soppiantato le classiche morbide volute, creando modelli assolutamente originali e contemporanei, perfetti anche per ambienti giovani, dinamici e all’ultima moda. Se dunque è vero che un letto in ferro battuto è perfetto soprattutto per ambienti arredati in stile classico o tradizionale ed è ideale anche per le atmosfere country, capaci di rievocare il calore e le atmosfere familiari d’un tempo, ciò non toglie che sappia sposarsi alla perfezione anche con ambientazioni decisamente più moderne ed informali, tutto dipende essenzialmente dal modello per il quale si decide di optare (e per quanti se ne trovano sul mercato non c’è davvero che l’imbarazzo della scelta, ciascuno potrà trovare quello più adatto a sé!).
Ad esempio il marchio italiano Ciacci, presente sul mercato da oltre quarant’anni con una vasta gamma di elementi d’arredo, propone all’interno della propria linea denominata “Classic” diversi modelli di letto, tutti realizzati in ferro battuto, alcuni dei quali però dall’aspetto prettamente tradizionale ed elegante, mentre altri assolutamente innovativi e fuori dal comune, perfetti anche in abbinamento ad un arredamento moderno e sbarazzino. Tra i modelli più classici, tutti estremamente raffinati e romantici, ve ne sono alcuni più semplici, come ad esempio Nuvola o Fly ed altri più preziosi e ricercati caratterizzati dalla presenza di motivi floreali, come Dafne o Sogno, piuttosto che da ricche ed ampie volute con stemmi araldici come Époque. Tra le proposte più bizzarre ed alternative troviamo invece i due nuovi modelli, Astro e Memory, entrambi ispirati al tema degli astri e delle costellazioni e disponibili in diverse colorazioni accese (come il rosso, il verde o il blu), sebbene il primo sia caratterizzato dall’avere linee più rigide e geometriche, mentre il secondo le abbia più morbide, dinamiche e sinuose.
Davvero originale, divertente ed assolutamente moderna anche la proposta di Maggioni Internation, simpaticamente chiamata "Amor Diletto": si tratta infatti di un letto disponibile sia con un essenziale struttura in ferro, piuttosto che nella versione con box contenitore, in diversi formati (singolo, matrimoniale o ad una piazza e mezza) ed in vari colori, la cui particolarità è proprio la testata realizzata in ferro battuto, formata da numerosi cuori uno attaccato all’altro e disposti in maniera casuale, ma assolutamente armoniosa. Inoltre è possibile acquistare un set di tre cuscini a forma di cuore, da posizionare all’interno delle forme centrali della testiera, potendo scegliere tra un rivestimento in vernice oppure in pelle (entrambe le versioni comunque possibili in vari colori).
Un’alternativa al ferro battuto altrettanto classica e tradizionale è quella dell’ottone, sebbene generalmente si tratti di prodotti decisamente più costosi(d’altra parte, a prescindere dal tipo di lavorazione, comunque il ferro costa un terzo rispetto all’ottone!) nonché assai più delicati, che però proprio per la loro particolare lucentezza, sono da sempre sinonimo di charme e si prestano alla perfezione per la realizzazione di letti piuttosto importanti e sfarzosi, ovviamente da inserire in camere arredate in stile classico ed eventualmente in abbinamento con mobili antichi. La lavorazione di questo materiale avviene in più fasi: innanzitutto bisogna spazzolare le superfici più volte, poi l’ottone per ottenere la cosiddetta “bronzatura” (realizzata attraverso un processo di “galvanizzazione”) va immerso nell’acido ed infine verniciato e fatto essiccare in forno, se tutto il processo non viene eseguito a regola d’arte l’ottone nel tempo tenderà irrimediabilmente ad opacizzarsi. Spesso però quando si parla di letti d’ottone lo si fa riferendosi a vecchi letti, magari ricevuti in eredità o comunque di modelli antichi che, il più delle volte, per ritornare al loro splendore originario necessitano di un trattamento di rilucidatura e restauro eseguito da ditte specializzate.
Molte volte poi è solo la struttura dei letti ad essere realizzata in un materiale metallico; questo avviene abbastanza frequentemente per i modelli in stile prettamente moderno, caratterizzati dalla presenza di una base estremamente essenziale, costituita semplicemente da una rete e quattro gambe o piedini, o eventualmente anche da un giroletto ma dalle linee pulite e minimal e da testate importanti che comunque, siano esse imbottite e rivestite in pelle o stoffa, piuttosto che realizzate in legno o cuoio, costituiscono l’elemento preponderante dal punto visivo. In questi casi solitamente viene utilizzato l’acciaio inox, un materiale molto moderno che viene impiegato sia in versione lucida piuttosto che con finitura satinata, a seconda dei modelli di letto e delle preferenze di ciascuno.
Che abbiate scelto un letto in ottone piuttosto ricercato, uno in ferro battuto ma dall’aria assolutamente innovativa, piuttosto che dalle linee classiche o ancora un semplice modello in tubolare metallico in ogni caso potrete quasi sempre optare per comodini in coordinato, magari con piani in cristallo, oppure potrete accostargli elementi realizzati in materiale differente, come la pelle o il legno, ovviamente a discrezione e secondo i gusti di ciascuno.
I materiali metallici comunque, così come avviene per il legno, continuano a rivelarsi perfetti per forgiare idee sempre nuove, non solo classiche, bensì anche assolutamente contemporanee, perché la modernità di una determinata materia non sta nel suo essere nuova ed appena inventata, mediante qualche prodigioso e rivoluzionario brevetto chimico, bensì sta nell’utilizzo che siamo in grado di farne!
Sara Raggi