Con il termine guanciale, ci si riferisce ad un cuscino specificatamente ideato per accompagnare il nostro riposo notturno.

Guanciale in lattice ortocervicale e Glo Pillow il cuscino che s'illumina

Ogni camera che si definisca tale non può che essere accompagnata da uno o più cuscini, a seconda del tipo di letto che possediamo, delle sue dimensioni e dei gusti e dalle abitudini dei suoi occupanti: se infatti vi sono persone che non li amano particolarmente, tanto da preferire dormire praticamente senza, ve ne sono altre per le quali un solo cuscino, per quanto soffice e di grandi dimensioni, non basta; oppure ancora in molti casi la presenza aggiuntiva di svariati cuscini può essere dettata unicamente da fattori estetici, per cui ad esempio si decide di sovrapporre due guanciali di  grandezza diversa, uno davanti all’altro, in modo che abbiano federe in coordinato o a contrasto, o in alternativa assieme ai tradizionali cuscini da letto possono trovar posto altri cuscini d’arredo di forme, dimensioni e colori differenti. Molte volte però, quando ci si relaziona con l’acquisto di un nuovo letto si dà erroneamente più importanza a tutti quegli aspetti in qualche misura legati all’aspetto estetico, focalizzandosi sulla scelta dello stile che maggiormente fa al caso nostro, ricercando il tipo di struttura che più incontra il nostro gusto ed avendo uno sguardo sempre attento nei confronti dei materiali che la compongono; spesso poi ci si sofferma con cura anche a valutare quale sia la migliore biancheria da letto da abbinarvi, oppure anche alla disposizione dei cuscini sul letto, in modo tale che il tutto formi una composizione armoniosa e piacevole (quasi si trattasse di allestire uno stand all’interno di uno showroom!). Ovviamente quando si parla di elementi d’arredo l’esteriorità, così come il primo impatto, hanno sempre un importanza  piuttosto marcata, ma non bisogna dimenticare che legati alla scelta del letto gravitano una serie di fattori d’ordine ergonomico, da quelli concernenti le valutazioni circa il materasso o la rete che maggiormente fanno al caso nostro, fino alla scelta del cuscino vero e proprio, che al pari degli altri due elementi ha una funzione importantissima poiché deve sostenere in modo adeguatola testa e le vertebre cervicali, in modo tale da garantire durante il sonno una posizione più naturale e corretta possibile, distribuendo uniformemente il peso del nostro corpo. Avviene di frequente invece che proprio l’acquisto del guanciale venga preso sottogamba, mentre forse maggior attenzione si presta nel valutare la base ed il materasso, che vengono da molti imputati come maggiori responsabili di un cattivo sonno o causa di dolori alla schiena, senza invece sapere che, in abbinamento ad un pessimo cuscino anche le rete ed i materassi migliori nulla potranno fare contro l’insonnia, i dolori cervicali, o l’emicrania!

Con il termine guanciale, comunque, ci si riferisce ad un cuscino specificatamente ideato per accompagnare il nostro riposo notturno. Probabilmente questo nome evoca nella mente dei più un elemento soffice e rettangolare, piuttosto grande (in modo tale da essere inseriti in comuni federe da 50x80 cm) e magari realizzato in piuma d’oca; oggi però, così come esistono tantissimi tipi di materasso diversi, è possibile trovare in commercio anche numerosi tipi di guanciali, che differiscono gli uni dagli altri per altezza, dimensioni, rigidità e soprattutto tipologia d’imbottitura.

Cuscini in lattice, memory, fibra e a molle

D’altro canto come non esistono un materasso o una rete in assoluto migliori di altri lo stesso vale per i cuscini: ciascuno dovrà scegliere in base alle proprie preferenze ed alle eventuali esigenze specifiche di natura posturale o medica, anche se in linea di principio (aprescindere che apparteniamo a quelle categoria di persone che predilige cuscini molto morbidi piuttosto che a quella amante dei sostegni piuttosto rigidi) è comunque essenziale assicurarci che il cuscino che stiamo andando a comprare sia in grado di garantirci una posizione corretta durante il sonno, in modo tale che la testa sia ben allineata con la colonna vertebrale, tenendo conto che proprio per questo motivo sarebbe sempre meglio evitare modelli troppo alti o troppo bassi (oltre i 15-16 cm d’altezza i cuscini possono infatti causare seri problemi al collo!), così come quelli troppo rigidi o troppo soffici.

Per quanto concerne il materiale che compone l’imbottitura, in commercio si possono trovare dai classici cuscini in lana o in piuma d’oca, fino a modelli realizzati in poliestere o con fibre sintetiche anallergiche, o ancora con schiuma viscoelastica, o nel tanto in voga lattice; l’importante è che comunque si tratti di un materiale traspirante, poi si tratta di alternative tutte valide ed optare per l’una piuttosto che per l’altra è davvero soggettivo! Se fino a pochi anni fa i guanciali in latice sembravano essere l’alternativa più all’avanguardia ora in commercio vi è una nuova opportunità quella dei cuscini realizzati in memory foam: si tratta di una speciale schiuma viscoelastica, definita appunto materiale cosiddetto “a memoria di forma”, in quanto capace di adattarsi perfettamente al nostro corpo, riducendo al minimo la pressione sulla zona cervicale. Esistono poi cuscini sagomati, altrimenti definiti ortopedici, ideali per coloro che soffrono di disturbi alla schiena o problemi di cervicale e si trovano in commercio anche cuscini più avanzati, studiati per specifiche esigenze, come quelli massaggianti o quelli in grado di effettuare efficaci trattamenti di magnetoterapia, grazie alla presenza al proprio interno di materiali e dispositivi particolari.

È buona norma poi, a prescindere dal modello di guanciale per cui si è deciso di optare, sostituirlo almeno ogni 4-5 anni perché, per quanto esso venga solitamente protetto con una fodera lavabile, realizzata in cotone o in spugna, con il passare del tempo, microbi e batteri vi si annidano, senza contare che comunque anche il grasso della pelle e del cuoio capelluto finiranno per compromettere non solo l’aspetto estetico del nostro cuscino (la cui fodera con il passare del tempo tenderà ad assumere un colore giallognolo) ma anche la sua igienicità. Per quanto riguarda invece la normale manutenzione questa dipende in larga misura dal materiale con cui è composta l’imbottitura del vostro cuscino, comunque in tutti i casi è consigliabile farli arieggiare quotidianamente, evitando l’esposizione diretta ai raggi solari e senza mai in contatto diretto con fonti di calore. Per ciò che concerne il lavaggio, auspicabile una volta all’anno, alcuni modelli come quelli realizzati in fibre sintetiche o in lattice possono essere messi direttamente in lavatrice (con programmi delicati fino a 40°C e utilizzando detersivi non aggressivi), mentre altri assolutamente no: di certo la cosa migliore è seguire le istruzioni riportate sull’etichetta del produttore ed eventualmente ricorrere a lavanderie specializzate.

Per chi, anche nella scelta del cuscino, è sempre alla ricerca di qualcosa di assolutamente innovativo ed originale c’è anche la possibilità di optare per cuscini profumati grazie all’inserimento di varie essenze all’interno dell’imbottitura, alcune delle quali hanno proprietà rilassanti (come la camomilla o la lavanda), mentre altre sono semplicemente capaci di emanare piacevoli fragranze (come quelle ai fiori d’arancio, alla violetta, alla felce, ecc…). In realtà si tratta di un’usanza particolarmente antica oggi tornata alla ribalta; già ai tempi dell’antica Roma infatti erano molto diffusi ed amati i cuscini profumati alle rose. Esistono poi cuscini biologici ed assolutamente naturali, provenienti dalla tradizione orientale, in cui l’imbottitura consiste in semi di granaglie varie, siano essi di miglio o di farro, piuttosto che in nocciolini, solitamente di ciliegia o d’uva. Si tratta di veri e propri “cuscini del benessere”, che possono anche essere utilizzati nel trattamento di svariate sindromi dolorose, sia per la termoterapia, ovvero scaldandoli al microonde o nel forno tradizionale, che per la crioterapia, mettendoli per alcune ore nel congelatore, a seconda del tipo di problema che ci affligge: pare infatti che i chicchi che li compongono abbiano specifiche proprietà benefiche e curative, ovviamente diverse caso per caso.

Glo Pillow, il cuscino che si illumina per un effetto albaEsistono poi anche cuscini sempre ideati pensando al benessere psico-fisico di chi vi dorme, ma assolutamente tecnologici: come Glo Pillow, che una volta programmato per l’ora del nostro risveglio, attraverso dei led integrati, si illumina gradualmente simulando un naturale effetto d’albeggiamento; o ancora i modelli vibranti proposti per evitare il fastidioso russare; fino alle trovate più divertenti e ludiche come miPollow di Martex, a prima vista un classico guanciale dotato di mini casse wireless integrate che permettono di addormentarsi a suon di musica!

Immagini: www.altaflex.it

Sara Raggi

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