Come sempre quando si parla di bambini non esiste una regola generale che possa andar bene per tutti ed essere applicata alla lettera e questo vale non solo nel campo dell’educazione, ma anche in quello dell’arredamento: ogni bimbo ha le proprie esigenze, che certo variano in base all’età, ma che possono essere anche molto diverse da soggetto a soggetto. Dunque, quando ci si accinge ad acquistare il letto più adatto per nostro figlio, soprattutto nel momento in cui bisogna sostituire l’amato lettino da piccoli, bisogna innanzitutto valutare la distribuzione dei vari elementi che abbiamo a disposizione, le nostre necessità organizzative in termini di spazio nonché ovviamente la corporatura e la statura del futuro occupante, ma è altrettanto fondamentale anche capirne il carattere e l’indole e comportarsi diversamente a seconda che si tratti di un bambino tranquillo e dormiglione, piuttosto che di uno agitato, vivace ed un po’ insonne ed agire di conseguenza in un modo se è un soggetto particolarmente indipendente e maturo per la sua età ed in un altro se al contrario è molto attaccato alla mamma e piuttosto timoroso, per cui magari spesso fa incursione nel lettone!
Solitamente verso i tre anni (quattro al massimo), con l’inizio della scuola materna, i bimbi sono pronti a passare dal classico lettino con le sponde ad un normale letto singolo; ma ciò però non è sempre vero ed alcuni anche a tre o quattro anni compiuti non si sentono sicuri a dormire un letto che rispetto al precedente gli appare davvero smisurato e questo per svariati motivi: vuoi perché sono piccoli di statura e minuti per cui, appunto, percepiscono come davvero troppo grande il nuovo spazio a loro destinato, vuoi per abitudine e perché nel lettino si sentivano molto più protetti, oppure semplicemente perché per i soggetti più turbolenti ed agitati, che nel sonno si rigirano come polpette sul fuoco, in un letto senza protezioni finiscono inevitabilmente ed immancabilmente per cadere a terra! Al contrario ovviamente ci sono dei bimbi che manifestano l’esigenza di questo cambiamento perché si sentono comunque sicuri, il lettino inizia davvero ad andargli troppo stretto e cresce la loro voglia di indipendenza e di sentirsi grandi.
Certo, se il problema sono solo le cadute notturne si può anche decidere di optare per delle spondine laterali di contenimento da montare al letto singolo, esattamente come quelle che solitamente vengono posizionate sui letti che si trovano “in quota” nelle soluzioni a castello. Queste possono essere essenzialmente di due tipologie differenti: da un lato infatti si può scegliere di acquistare la sponda in coordinato con il letto dalla ditta produttrice dello stesso, in alternativa, invece, è sempre possibile optare per uno di quei prodotti universali che è possibile fissare a qualunque tipo di letto. Mentre nel primo caso si tratterà di protezioni piuttosto importanti anche dal punto di vista estetico, solitamente realizzate in legno, in plastica e/o in plexiglass a seconda dei gusti e dello stile prescelto, che d’altro canto permettono un elevato grado di personalizzazione, sia per quanto riguarda i colori che per ciò che concerne la forma, nel secondo caso si tratta di strutture di dimensioni standard, solitamente morbide, a rete, realizzate un po’ su modello dei rivestimenti laterali dei lettini da campeggio, generalmente più anonime, sebbene oggi vengano anch’esse prodotte in varie colorazioni ed i n alcuni casi arricchite e decorate con i personaggi più amati dai piccoli!
Un’altra alternativa molto valida per quest’età intermedia in cui i bimbi sembrano essere davvero troppo grandi per il lettino, ma ancora troppo piccoli per il classico letto singolo è quella di optare fin da subito per una di quelle soluzioni trasformabili, capaci di seguire la crescita dei bambini ed accompagnarli per molto tempo, in alcuni casi fino all’età adulta, partendo dal classico lettino con le sponde fino ad arrivare al letto singolo, il tutto passando per diverse tappe intermedie, con configurazioni e lunghezze variabili a seconda del modello prescelto. Se però oramai è troppo tardi per optare , banalmente per il semplice fatto che non ci avete pensato prima nel momento in cui avete acquistato il primo lettino, niente paura perché esistono dei mini lettini, in tutto e per tutto simili ai normali letti singoli solamente più piccoli e dotati di protezioni anticaduta, almeno su un lato, ma in molti casi anche su tre!
Solitamente la dimensione di questo tipo di letti si aggira tra i 150 ed i 170 cm in lunghezza e tra i 60-65 e gli 80-90 cm in larghezza, a seconda del modello e del fatto che sia o meno allungabile. Certo in tutti i casi in cui la struttura del lettino è fissa si tratterà ovviamente di una soluzione temporanea, utilizzabile al massimo fino ai 6-7 anni; proprio per questo motivo molte volte i genitori vorrebbero evitare di acquistare un ulteriore letto intermedio, che dopo poco andrà riposto in soffitta o in garage e soprattutto comunque il loro primo desiderio è quello di non spenderci troppi soldi! In questo frangente Ikea viene incontro alle famiglie proponendo svariati modelli di letti piccoli, tutti molto semplici, ma davvero carini, funzionali e soprattutto ad un prezzo accessibilissimo a tutti, per cui nel momento in cui dovrete passare ad un normale letto singolo non vi dispererete pensando a quanto avevate investito! Dai modelli più semplici come Kritter, caratterizzato da una struttura lineare (di dimensioni 165x75 cm) alla quale è possibile fissare delle spondine laterali coordinate, nel numero e nella posizione che si preferisce, che è dotato di pediera e testiera, decorata con simpatici animaletti ed è disponibile in diverse colorazioni; passando per Gulliver della stessa grandezza del precedente ma più simile ad un lettino da piccoli in quanto dotato di sponde fisse su tre lati, realizzate a doghe verticali proprio come quelle per i più piccini, ma ovviamente più basse; fino ad arrivare a modelli più particolari e dimensionalmente più ampi, come ad esempio Kura. In quest’ultimo caso si tratta infatti di un letto reversibile, ovvero montabile in due configurazioni differenti una con il letto a terra ed una struttura modello badacchino e l’altra con il letto posizionato in alto che lascia nella parte sottostante un’area gioco protetta, dove i bambini adoreranno giocare e nascondersi, senza contare che in questo secondo caso sul letto si può montare una specie di calotta di tela blu che funge da protezione, ma anche da ulteriore elemento decorativo e di gioco! Leggermente più grande rispetto ai primi, ma solo perché si tratta di una struttura più massiccia che esternamente sembra quasi quanto un letto singolo mentre invece è creata comunque per materassi da 60x170 cm, è il modello Mammut, coordinabile con armadio, cassettiera , comodini, sedie e tavolino, disponibile in due versioni quella blu-azzurra per i maschietti e quella rosa e rossa per le femminucce.
Se per caso poi si hanno due gemelli o due bimbi con pochissima differenza d’età l’uno rispetto all’altro, nessuna paura perché esistono anche letti a castello in miniatura, dove magari il fratello maggiore (o quello più tranquillo e giudizioso!) può occupare la postazione alta ed il più piccino o vivace quella bassa, anche se ovviamente perfino l’altezza è ridotta rispetto ad un normale castello, proprio per essere più a portata dei piccoli. Di questo tipo ad esempio AVA-kerrossänky Kids, ideato e commercializzato dalla casa finlandese Ava Room (www.avaroom.fi): si tratta di un prodotto estremamente semplice e moderno, dalle linee essenziali e pulite, ma proprio per questo bellissimo, accattivante e funzionale. Le sue misure sono 160 cm in lunghezza e 65 cm in larghezza, perfette per due fratelli o due sorelle in età prescolare, inoltre sotto la rete del letto basso un comodissimo e capiente cassettone che può contenere giochi, libri, bambole, peluche e quant’altro si desideri, permettendo di recuperare spazio prezioso!
Sara Raggi