È un dato di fatto che oggi le famiglie davvero numerose, come quelle di un tempo (quando i figli erano considerati una risorsa e dunque si tendeva a farne molti, anche dieci!), siano sempre meno ed anzi il numero di figli unici cresca in maniera esponenziale; sebbene ad onor del vero va detto che in realtà negli ultimi tempi si sta assistendo ad una controtendenza, con un lieve aumento delle nascite rispetto a qualche anno fa e sopratutto un incremento del numero di famiglie che hanno almeno due figli. Allo stesso tempo però si tende a diventare genitori sempre più tardi (al’incirca verso i quarant’anni) ed anche questo, se da un lato permette di avere una sicurezza ed una stabilità economica che difficilmente si riesce a raggiungere prima, dall’altro contribuisce a non consentire di far molti figli.
Indipendentemente dal numero di componenti che caratterizza la moderna famiglia tipo, comunque nelle abitazioni odierne il problema della mancanza di spazi permane e questo sia che si parli di appartamenti di piccole dimensioni piuttosto che di case più ampie, come i trilocali o i quadrilocali, perché comunque le stanze quasi mai hanno una metratura piuttosto ampia e dunque per riuscire ad attrezzare in maniera consona gli ambienti che abbiamo a disposizione è sempre più necessario aguzzare l’ingegno e ricorrere a soluzioni particolari. L’ottimizzazione degli spazi oggi come oggi è una preoccupazione che affligge davvero un po’ tutti, non soltanto le famiglie numerose ma persino i single o le coppie e questo proprio in virtù del fatto che è sempre più difficile riuscire a comprarsi casa e per farlo molte volte bisogna accontentarsi, tanto che sul mercato immobiliare i tagli d’appartamenti attualmente più venduti e più ricercati sono proprio quelli più piccoli, ovvero i bilocali ed ancor più i monolocali, mentre è assai raro trovare quadrilocali o trilocali, soprattutto se si è alla ricerca di metrature superiori ai 100 mq. Sono davvero pochissimi dunque i fortunati che avendo più di un figlio possono permettersi una stanza da destinare a ciascuno, in modo tale che ognuno abbia la propria indipendenza, così come sono forse ancor meno quelli che possono disporre di una camera per gli ospiti; tante volte poi anche chi ha un unico figlio fatica ad arredargli la stanza in maniera ottimale perché i metri quadri a disposizione sono pochissimi o mal tagliati!
Comunque se da un lato è vero che un tempo non solo era più frequente disporre di abitazioni con un maggior numero di locali, ma anche le dimensioni degli stessi erano superiori a quelle odierne, che raramente superano i valori minimi prescritti dai regolamenti, dall’altro bisogna però ammettere che attualmente sotto il profilo delle soluzioni d’arredo a cui si può ricorrere non c’è davvero paragone rispetto solo a qualche decennio or sono, quando il ventaglio di possibilità era assai ridotto rispetto a quello che noi oggi abbiamo a disposizione. Infatti, negli ultimi anni, proprio su impulso delle continue richieste da parte della clientela, sempre più orientata ad ottimizzare gli spazi a propria disposizione, designer ed architetti d’interni si sono sbizzarriti nel creare tantissime nuove proposte, non solo belle ed accattivanti, ma anche assolutamente funzionali, accessoriate e “salva spazio”, capaci di ridurre gli ingombri necessari per ogni qualsivoglia cosa, facendo sì che si riescano ad arredare alla perfezione e senza alcun tipo di problema anche ambienti davvero minimi!
Un impegno particolare in quest’ottica è stato profuso proprio per quanto concerne le camerette destinate ad ospitare bambini e ragazzi: da un lato perché i piccoli di casa (indipendentemente dall’età) solitamente sono i più esigenti e trascorrono nelle loro stanze moltissimo tempo, sia da soli, ma anche in compagnia, un po’ come fosse il loro “mondo” privato, dove giocare, studiare, ricevere gli amici, rilassarsi e poi certamente anche dormire; dal’altro canto vi è una motivazione assolutamente più pratica e banale. Infatti il più delle volte (quando c’è una camera da destinare ai figli e non sempre questo, oggi come oggi, va dato per scontato!) la cameretta di cui si dispone, singola o doppia, grande o piccola che sia, comunque è una sola e va adattata ed attrezzata in modo tale che possa essere condivisa tra due o più fratelli e/o sorelle, anche se magari questi per la differenza d’età che li separa hanno esigenze completamente differenti, che (non potendo fare differentemente) in qualche modo vanno conciliate.
Dunque, accanto a soluzioni di tipo più classico e tradizionale sono nate tantissime proposte tutte davvero belle ed accattivanti, che nella maggior parte dei casi sfruttano lo spazio disponibile in altezza, grazie alla presenza di elementi in quota, accessibili tramite pedane e gradoni (che possono essere addirittura a scomparsa oppure possono servire da elementi contenitori) e molte volte li combinano con elementi scorrevoli, ribaltabili e/o trasformabili in modo tale da riuscire ad avere tutto ciò che serva senza rinunciare a nulla.
Le proposte più semplici, si potrebbe quasi definirle di vecchio stampo, ma che comunque restano sempre attuali sono di sicuro: il letto a castello e il ponte, anche se entrambe sono state rivisitate e riproposte in combinazione ad altri elementi per renderle maggiormente versatili e funzionali. Diciamo che comunque con un letto a castello oppure con un’armadiatura a ponte sotto cui collocare i letti è possibile almeno in parte ridurre lo spreco di spazio e realizzare camere, anche per due o tre ragazzi, a costi davvero contenuti, abbinando elementi standard, acquistabili anche presso i marchi della grande distribuzione. Un’altra proposta interessante da cui prendere spunto è quella che prevede l’inserimento di una parete attrezzata (possibilmente almeno in parte aperta a libreria, in modo da lasciare in ogni caso filtrare la luce) tra due letti singoli, in modo tale che comunque pur condividendo la medesima camera, ciascun occupante goda della sua privacy e di uno spazio ad esso dedicato. Si tratta tutto sommato di un’idea piuttosto semplice, facilmente realizzabile anche “fai da te”, abbinando in modo sapiente elementi abbastanza comuni facilmente reperibili ovunque, ideale soprattutto nel caso in cui un fratello ed una sorella condividano la medesima stanza o quando tra i due figli, sebbene del medesimo sesso, ci sia molta differenza d’età.
Per chi invece è disposto a spendere qualcosa in più e desidera ottimizzare nel modo migliore i metri quadri a disposizione, in maniera tale da creare un ambiente fatto su misura per i propri figli e le loro esigenze, le proposte sono davvero le più disparate e solitamente almeno in parte ricorrono ad armadiature sospese, letti in quota, oppure scorrevoli e quant’altro. Le opzioni possibili sono davvero tantissime, tutte assolutamente belle, accessoriate e funzionali, la scelta dovrà ricadere su una piuttosto che su un’altra in base ai metri quadri di cui disponiamo, ma anche alla forma della stanza e ai vincoli che in essa vi sono (come l’altezza, la presenza di porte e finestre, ecc..), nonché dai gusti personali di ciascuno.
Un’alternativa piuttosto “radicale” dal punto di vista estetico è quella dei letti a scomparsa, ideali quando si desidera disporre di più spazio libero a disposizione durante il giorno, o quando le dimensioni dei locali sono davvero minime, oppure ancora se i letti da sistemare in una stessa stanza sono tre o più, o addirittura quando invece una camera da destinare ai figli proprio non c’è, come magari avviene spesso nelle seconde case in cui un elemento a scomparsa può facilmente essere integrato nella zona giorno senza ostacolare in alcun modo le normali attività quotidiane, ma permettendo di disporre tranquillamente di tutti i posti letto di cui si ha bisogno! Anche in questo caso le tipologie di elementi disponibili in commercio sono davvero molte, tutte assolutamente belle, colorate e personalizzabili, eventualmente anche con l’aggiunta di scrivanie e/o zone relax da “aprire” nel momento in cui si fa sparire il letto!
L’importante è, soprattutto quando si ha a che fare con elementi mobili, siano essi semplicemente scorrevoli, piuttosto che caratterizzati da parti a “ribalta”, trasformabili o completamente a scomparsa, assicurarsi di acquistare prodotti solidi, garantiti e realizzati con materiali e componenti e meccanismi sicuri, che si muovano quando devono farlo ed all’occorrenza sia possibile “bloccarli”, in modo tale che i nostri figli non corrano alcun pericolo di farsi del male spostando o aprendo un letto!
Immagini: www.woodland.de, www.ciainternational.it e www.siloma.it
Sara Raggi