Se si chiede ad un bambino di scegliere il letto che più desidera per la propria cameretta, anche se si tratta di un figlio unico, sicuramente le sue preferenze finiranno per ricadere su un modello a castello.
I più piccini adorano i letti a castello, anche perché li vedono non solo come luoghi deputati al riposo, ma anche e soprattutto come veri e propri spazi gioco su più livelli; a dire il vero però non sono solo loro a preferirli: anche i più grandicelli amano dormire in quota ed inoltre vedono di buon occhio la possibilità si potersi rifugiare in alto a pensare senza essere disturbati, ritagliandosi la propria privacy.
Certo è che nel momento in cui ci si accinge ad acquistare una nuova soluzione letto per i nostri figli le domande ed i dubbi che ci assalgono sono tantissimi e tutti comprensibili: innanzitutto è legittimo chiedersi se è davvero il caso di optare per un letto a castello, quando rappresenta la scelta migliore e quando al contrario sarebbe meglio ripiegare su altro; bisogna poi valutare quale sia effettivamente la tipologia di letto a castello che maggiormente fa al caso nostro, perchè oggi le possibilità in tal senso sono davvero moltissime.
Detto questo, anche una volta deciso di acquistare un letto a castello le considerazioni che ancora restano da fare sono molteplici: per prima cosa bisogna valutare lo spazio di cui si dispone e la sua conformazione ed in base a ciò capire dove dislocarlo, anche rispetto agli altri arredi, ma in tutti i casi trattandosi di arredi destinati ai nostri figli è necessario sempre accertarsi di avere a che fare con prodotti resistenti, duraturi, sicuri e di qualità; infine non si può non farne una questione di gusti, di stile e di estetica e poi non si può di certo trascurare neppure il budget di cui disponiamo, anche perché in fatto di letti a castello ci si troverà a dover fare i conti con una variabilità di prezzi davvero incredibile!
Vediamo dunque quando è plausibile optare per un letto a castello e come fare a scegliere quello che maggiormente fa al caso nostro, prendendo in considerazione tutte le variabili in gioco e senza lasciare assolutamente nulla al caso!
Sara Raggi