Il letto a castello è la più classica delle soluzioni salva spazio che consente di alloggiare contemporaneamente due letti nello spazio che normalmente in pianta occuperebbe un unico letto, facendolo nel modo più ovvio e scontato possibile, ovvero sovrapponendoli l’uno all’altro in modo tale che al contempo vi sia uno spazio consono sia sotto tra materasso e base del letto superiore che sopra tra materasso e soffitto. Nelle abitazioni moderne i mq a disposizione sono sempre di meno, soprattutto in virtù del fatto che le case costano sempre di più ed, anche a causa della crisi economica mondiale, è sempre più difficile potersi permettere una camera da letto per ciascuno o una stanza a disposizione per gli ospiti; non è più il tempo delle grandi cucine abitabili (rimpiazzate da piccoli angoli cottura superaccessoriati nel living), dei saloni doppi e delle grandi sale da pranzo ed il più delle volte sono proprio le stanze da letto, spazi privati e non adibiti a ricevere gli ospiti a subire il ridimensionamento maggiore.
Se dunque è vero che oggi, ancor più che in passato, raramente si ha la possibilità di avere più stanze singole, ciascuna da adibire ad un solo figlio e per questo motivo la condivisione di uno stesso spazio è sempre più necessaria, bisogna però riconoscere che negli ultimi, proprio per andare incontro alle esigenze dei ragazzi moderni e soprattutto a quelli delle famiglie, il classico letto a castello ha subito diverse evoluzioni, tanto che oggi molti anche non avendo problemi di spazio o l’esigenza di dover alloggiare due, o più, letti in una stessa camera, scelgono una soluzione con elementi “in quota”. Le proposte esistenti in commercio sono davvero tantissime, tutte molto belle e colorate, ma soprattutto pratiche, compatte e funzionali, ciascuna con delle sue peculiarità appositamente studiate da architetti ed interior designer per rendere gli spazi fruibili ed al contempo accessoriati, in modo tale che, anche grazie al fatto di sfruttare i locali in altezza, ognuno abbia i suoi spazi ed ogni cosa trovi la sua giusta collocazione. In effetti le camerette di bambini e ragazzi sono spazi davvero complessi che non possono essere improvvisate ma devono essere ben progettate e ragionate in base alla metratura ed alla forma della stanza che abbiamo a disposizione, al numero, all’età e agli interessi degli occupanti; a differenza di quanto avviene per le camere matrimoniali non si tratta solo di luoghi ideati per dormire e riposare ma devono contemplare al loro interno diverse aree funzionali che consentano di studiare, giocare, rilassarsi, ricevere gli amici, contenere e custodire abiti, effetti personali, giochi, videogiochi, stereo, pc, televisione e quant’altro.
Molto bella, moderna sorprendente e di certo amatissima non solo dai più piccoli, ma anche dai ragazzi più grandicelli, la funzionale proposta di Doimo CityLine chiamata la “Tana del Lupo”: si tratta di una soluzione davvero originale che si presta ad infinite combinazioni in modo tale da riuscire a venire incontro alle esigenze di tutti con un'unica struttura di partenza. Può infatti ospitare da uno fino a tre letti e ciascuno può liberamente decidere se preferisce dormire e/o studiare in quota o a terra; se ha più o meno bisogno di spazio per armadi e contenitori piuttosto che per il gioco o altro. L’idea di partenza è chiaramente quella del letto a castello, ma in questo caso è un po’ come se si sdoppiasse per trasformarsi in una vera e propria fortezza, un isola dotata di ogni cosa, con una “tana” appunto ricavabile nella parte sottostante: è infatti possibile alloggiando un letto nella parte sotto ricavare una vera e propria zona segreta per il gioco dei bambini, chiusa da un paio di tende colorate e da qui prende il nome la soluzione che poi si può plasmare in vari modi. Le le combinazioni sono davvero tantissime: due letti in quota e sotto due capienti cabine armadio, oppure una cabina armadio ed una zona studio; oppure tre letti, due in alto ed uno in basso, e un’ampia armadiatura, o ancora una zona studio ed un letto in quota, ecc… Insomma è davvero una soluzione divertente, versatile e perfetta per tutti (alloggiando comodamente da uno a tre bambini e/o ragazzi!); il tutto poi, come accade usualmente per le proposte indirizzate ai più piccoli, è assolutamente personalizzabile nelle decorazioni, nelle colorazioni e nei piccoli dettagli (come ad esempio le maniglie che possono trasformarsi in simpatici e vivaci bottoni!) che renderanno la Tana dei vostri figli ogni davvero unica e di carattere, capace di rispecchiarli a perfezione!
Altrettanto bella ed improntata un po’ sul medesimo concetto della Tana del Lupo, ma disposta diversamente nello spazio e soprattutto più indicata per due ragazzi/e adolescenti che condividono la stessa stanza è l’idea del “Castello doppio”, sempre prodotta da Doimo CityLine, dove entrambi i letti sono in quota e vi si accede da una stessa scala a gradoni collocata perpendicolarmente rispetto ai letti e dotata di comodi cassetti o gradini ad apertura dall’alto che fungono da capienti contenitori, sotto trovano posto un’ampia cabina armadio e una zona studio attrezzata, ma nulla vieta che si opti per due cabine armadio o ugualmente per due zone studio separate! Rispetto alla soluzione precedente, ovvero la Tana, che è stata appositamente pensata per i più piccoli (anche se piace molto anche ai grandi!) e che occupa uno spazio quadrato, il doppio castello è fatto invece per essere collocato lungo una parete e dunque è indicato soprattutto nelle stanze lunghe e strette, il problema è che difficilmente si dispone di un muro senza aperture lungo almeno 4,50 metri!
L’idea comunque è davvero simpatica, dove ciascuno ha la sua privacy pur condividendo la medesima stanza, in poche parole si tratta di una sorta di “centrale operativa per due fratelli”, esattamente come la definisce l’azienda che la produce.
Proprio la considerazione delle misure standard delle camerette moderne, che normalmente sono grandi 9-11 mq, porta però a considerare altri tipi di soluzioni sempre con parti in quota; ad esempio un’altra evoluzione più semplice ma davvero bella e congeniale del letto a castello è il castello sfalsato dove i due letti, quello sopra e quello sotto, non sono posizionati esattamente uno sopra l’altro ma al disopra di una parte di quello sotto ed al di sotto di una porzione del letto superiore trovano posto degli armadi; inoltre in due letti possono essere anche l’uno posizionato perpendicolarmente rispetto all’altro, integrando il tutto con scrivanie, scale a gradoni ed eventualmente con comoda e capiente pedana contenitore.
Un’ulteriore variante è data da tutte quelle combinazioni scorrevoli, ideali specialmente quando lo spazio è ridotto e i figli da sistemare in una sola cameretta sono tre (o più); in questo modo infatti è possibile ridurre al minimo i mq da destinare ai letti che, solitamente posizionati sotto un’armadiatura a ponte, di giorno tutti scorrono l’uno sull’altro fino a formare un unico blocco compatto mentre quando è l’ora di andare a dormire magicamente si separano. Solitamente questo tipo di soluzione viene realizzata attrezzando una parete con una boiserie colorata dotata di binari che consentono ai letti di scorrere facilmente e talvolta, quando i letti sono al massimo due, anche la scrivania può essere scorrevole. Un’altra valida alternativa per avere tre letti in una sola stanza ma far in modo che occupino meno spazio possibile è prediligere modelli a “scomparsa” ed avere almeno due letti in quota, così che quando non servono occupano al massimo uno spazio a muro pari a circa 30-40 cm e si possono mascherare con divertenti pannelli disegnati e colorati.
Tutte le soluzioni citate hanno il loro fascino e ciascuna ha le proprie peculiarità che la rendono di volta in volta più appetibile rispetto alle altre in base ai gusti personali degli occupanti ed alle loro esigenze, ma non bisogna dimenticare che in tutti i casi si tratta di proposte che occupano più mq rispetto ad un normalissimo letto a castello, quindi le prime cosa da valutare sono assolutamente le dimensioni e soprattutto dalla forma della nostra stanza!
Immagini: www.giessegi.it e www.doimocityline.com
Sara Raggi