Parlare di letti sospesi può sembrare quasi una fantasia, una di quelle stravaganze da film holliwoodiano, ma in realtà oggi sul mercato troviamo svariate proposte di questo tipo, anche molto diverse tra loro, da quelle che, pur non essendo stabilmente poggiate a terra, vengono piuttosto fissate a parete, quasi si trattasse di grandi mensole a sbalzo, ma hanno comunque un aspetto più simile a quello suggerito nell'immaginario comune dall'idea classica di letto, sino a quelle mano tradizionali e più innovative, che risultano a vario titolo davvero sospese a soffitto. Dormire su un letto sospeso è l'aspirazione di molti irrimediabili sognatori, idealmente è un po' come stare su una nuvola, per cui da un lato vi è la sensazione speciale di fluttuare a mezz’aria, ma dall’altro però vi è quella assolutamente contrastante di poter dormire sonni tranquilli e sicuri su di un solido giaciglio. Di certo non si può dire che non si tratti di soluzioni particolari e dal forte impatto estetico; in realtà però, a ben pensarci, l’idea di dormire fluttuando sospesi nell'aria non è poi così assurda: le amaca, ad esempio, altro non sono che letti sospesi, pratici ed economici, che peraltro in molti dei paesi dell'America Latina, dal Messico fino all’Ecuador, tutt'oggi vengono quotidianamente impiegati, non solo per la siesta pomeridiana, ma proprio come veri e propri letti su cui affrontare il lungo sonno ristoratore notturno, stando più freschi di quanto non accadrebbe riposando su di un classico materasso.
Senza dubbio resta il fatto che un letto sospeso, di qualunque particolare tipologia esso sia, è un elemento importante, che inevitabilmente attira su di se l'attenzione di chiunque vi passi davanti, proprio perchè in qualche modo sfida le leggi della gravità, è qualcosa di inconsueto, particolare ed accattivante che dunque è appositamente pensato per essere protagonista indiscusso della stanza in cui si trova. Per queste motivazioni anche la sua posizione fisica all’interno dell’ambiente in cui si decide di collocarlo è bene che sia “centrale”, non solo figurativamente ma anche in senso più prettamente pratico, specie nel caso in cui ci si riferisca a letti davvero sospesi a soffitto. Per quei letti invece che sembrano sospesi, ma in realtà sono saldamente ancorati ad una parete, ovviamente la centralità va ricercata in modo tale che la testata sia perfettamente equilibrata rispetto agli altri due lati della stanza e non vi siano elementi visivi aggiuntivi che fungano in qualche modo da fattori di squilibrio; il segreto per valorizzare al meglio letti di questo tipo sta proprio nel calibrare bene ogni cosa che li circonda e che con essi debba condividere il medesimo spazio. Si tratta infatti di elementi molto moderni, adatti ad essere collocati in locali ampi e dal design minimal, perfetti per stanze dove non incomba la presenza di un vero e proprio armadio e neppure di un comò o di una cassettiera; la condizione ideale sarebbe quella di avere una cabina armadio (magari proprio nascosta dietro alla parete sui cui poggia la testata del letto ed alla quale si accede invece lateralmente, in modo che la porta non sia visibile guardando il letto) ed eventualmente, di fronte al letto, una parete attrezzata in stile moderno, con alternanza di pieni e vuoti, dove alloggiare qualche libro, degli oggetti, la tv e/o un tecnologico impianto audio!
Quelli sospesi sono letti che certamente non vanno bene per chi ha problemi di spazio, anche perché ovviamente non consentono di sfruttare spazi morti al di sotto del materasso, proprio in virtù del fatto che in questi casi il vuoto sottostante diviene l’elemento principale d’arredo, (mentre oggi il letto contenitore va per la maggiore proprio perché permette di recuperare questo spazio!); a tal proposito è bene sottolineare come spesso vengano posizionate delle luci, anche colorate, che illuminano proprio l’area sotto il letto, in modo tale da aumentare l’effetto scenografico del tutto. D’altro canto dal punto di vista più prettamente igienico i letti sospesi sono perfetti perché è semplicissimo pulire ogni angolo del pavimento, senza dover fare nessuno spostamento ed alcuna acrobazia ginnica!
Tra i modelli solo apparentemente sospesi una soluzione semplice e ed essenziale, ma di grande impatto estetico, diretta in particolar modo ad una clientela giovane amante dello stile contemporaneo, è quella proposta dal designer Daniele Lago con Fluttua, letto che appunto pare fluttuante nel vuoto, libero da qualunque cosa possa essere considerata in qualche modo superflua, ma in realtà è dotato di un sostegno centrale e di una struttura metallica per il fissaggio a parete, disponibile sia nella più suggestiva versione rotonda, che in quella rettangolare (apparentemente più tradizionale), entrambe regolabili in altezza. Un altro letto del medesimo tipo è il modello Diaz di Diotti, anch'esso piuttosto minimal, disponibile in svariate colorazioni, fantasie e finiture, che però a differenza del precedente può essere collocato anche a centro stanza grazie alla possibilità di abbinarvi dei pannelli decorativi, che al tempo stesso fungono non solo da testata e comodini bensì anche da sostegno, questi poi possono essere arricchiti con l’aggiunta di svariati ed utilissimi accessoriin coordinato che permettono di attrezzare il tutto senza appesantirlo visivamente. Uguale staticamente, nel senso che è un letto che pare sfidare la gravità, ma in realtà è dotato di sostegni centrali e dunque non necessita di essere appoggiato a parete, ma differente invece dal punto di vista percettivo è la soluzione proposta da Cattelan con il letto Dylan, che pare proiettarsi in avanti nel vuoto e reggersi in bilico; si tratta di un modello essenziale, moderno ma al contempo molto elegante e raffinato, rivestito in pelle (o ecopelle) in varie tonalità.
Dall’America arriva invece un vero giaciglio “dondolante” da appendere a soffitto con delle corde, Floating bed, che può essere pensato sia come letto da interni che come punto relax da esterni (all’ombra di un pergolato ad esempio!); si tratta di un elemento dal fascino indiscutibile, anche i più piccoli ne andranno matti, perfetto per arredare grandi spazi. In questi casi però sarà bene aver previsto la sua presenza in fase di progetto della casa, oppure consultare un ingegnere per capire dove ed in che modo posizionarlo ed anche per essere sicuri di poterlo appendere senza causare danni alla struttura del nostro edificio: i letti pesano, non sono come le altalene ed appenderne uno al soffitto richiede quasi certamente la messa in opera preventiva di ancoraggi e rinforzi!
Esistono infine letti sospesi molto particolari, dal grande impatto scenico e mediatico, ma per lo più si tratta di prototipi che lasciano intravedere nuove strade per il futuro. L’architetto olandese Janjaap Ruijssenaars, ad esempio, è riuscito a creare, dopo sei lunghi anni di studi e tentativi, un letto dal design davvero futuristico capace letteralmente di fluttuare a mezz’aria, sfruttando i principi fisici dei campi magnetici: il materasso sembra sospeso nel nulla, unito a terra unicamente ai vertici da 4 sottilissimi cavi e consente di portare un peso enorme, pari a 900 kg! Ovviamente il prezzo di un letto del genere è inaccessibile praticamente a tutti, si parla di una somma pari a circa 1 milione e duecento mila euro per pezzo, che si riducono a centoquindicimila se ci si accontenta di un modello in scala (solo da ammirare!).
Immagini: www.dedon.de, www.lago.it e www.cattelanitalia.com
Sara Raggi