I criteri da seguire per la scelta del letto perfetto da collocare nella propria stanza e di quello ideale per assicurarci, allo stesso tempo, un dolce sonno ristoratore sono molteplici ed in realtà il più delle volte è necessario tenere in considerazione diversi fattori contemporaneamente. Infatti se, per certi versi, è vero che nel momento in cui ci si accinge ad acquistare un qualunque elemento d’arredo per la nostra casa l’estetica riveste un ruolo fondamentale è altrettanto vero che bisogna avere un occhio di riguardo anche agli aspetti pratici e funzionali che riguardano l’utilizzo e la manutenzione, specie se, come avviene per il letto, si tratta di un oggetto che adoperiamo quotidianamente e che può anche avere serie ripercussioni sulla salute.
In virtù di quanto appena detto la prima considerazione da fare è quindi quella che concerne l’aspetto più prettamente ergonomico, dato che si calcola che ognuno di noi trascorra a letto più di un terzo della propria vita: bisognerà dunque valutare con attenzione quale sia per noi la migliore combinazione di rete e materasso, scegliendo tra le svariate proposte che oggi il mercato è in grado di offrire e non basterà scegliere due prodotti validi, ma bisognerà che questi siano compatibili l’uno con l’altro ed adatti alle nostre esigenze specifiche.
La seconda scelta da operare invece riguarda le dimensioni del nostro letto, da valutare sempre in base alle personali necessità di ciascuno ed allo spazio a disposizione da dedicargli. Solitamente per una coppia si tende ad optare per un letto matrimoniale, ma non è detto che se lo spazio a disposizione è poco (come ad esempio avviene sovente nelle seconde case) non sia possibile ripiegare su un modello alla francese, così come anche i single, se non hanno abbastanza spazio libero per poter alloggiare un letto doppio, solitamente ripiegano su letti ad una piazza mezzo, in modo da poter dormire larghi e comodi quando sono soli, ma allo stesso tempo all’occorrenza di poter condividere il letto con qualcun altro senza troppe difficoltà. Per i bambini ed i ragazzi invece la scelta si orienta usualmente tra i vari modelli di letti singoli, che possono poi assumere svariate combinazioni con elementi in quota e trasformabili, ma comunque in base all’età ed alle esigenze dei nostri figli non è detto che non si possa optare per letti dalle dimensioni inferiori, eventualmente “allungabili” o anche superiori, più lunghi, più larghi, o entrambe le cose. Scegliere tra lettino, letto ad una piazza, ad una piazza e mezza o a due piazze però non basta! Se è vero che in base a quante persone dovranno dormirci, alla loro età ed alle loro esigenze si opera una prima decisione riguardo al tipo di letto per cui optare, è anche vero che oltre ai classici letti dalle dimensioni standard è possibile trovare in commercio numerosi modelli “fuori misura”: chi può permetterselo ad esempio potrà scegliere un letto King size, del genere di quelli che solitamente si trovano nelle suite dei grandi alberghi, così come esistono letti particolari (come ad esempio quelli rotondi) che escono un po’ dagli schemi e non sempre, sebbene possano piacere, possono trovar posto all’interno delle odierne stanze da letto, che raramente superano i 14 mq prescritti dalla normativa.
Vi sono poi altre due decisioni fondamentali da prendere che riguardano invece proprio l’aspetto più prettamente estetico e si riferiscono alla tipologia ed allo stile di ciascun letto: in poche parole si tratta di capire quale sia l’immagine che vogliamo trasmettere attraverso il nostro elemento d’arredo. Prima di far questo però è bene aver chiaro il ruolo che il nostro letto dovrà ricoprire all’interno della stanza in cui viene collocato: solitamente il letto ha una rilevanza predominante rispetto agli altri mobili presenti in camera, ma non è detto che qualcuno non possa preferire di riservare questo ruolo centrale a qualche altro elemento d’arredo, optando per un modello di letto semplice e sobrio che passi in secondo piano lasciando emergere altro. L’importante è essere certi del risultato che si vuole ottenere e perseguirlo anche distributivamente: diverso sarà infatti l’impatto di un letto posizionato a centro stanza rispetto a quello di uno messo in un angolo. Il tipo di letto scelto comunque fa la differenza: romantici letti a baldacchino o modelli di design, magari rotondi, senza dubbio sono destinati ad essere punti focali di qualunque spazio, mentre letti più tradizionali possono anche passare quasi inosservati.
Quale stile prediligere èpoi proprio unicamente una questione di gusti personali: coloro che amano le atmosfere moderne è bene si orientino verso uno dei tanti modelli dalle linee pulite ed essenziali, magari piuttosto basso, potendo scegliere tra finiture differenti a seconda che siano più attirati da modelli imbottiti, rivestiti in pelle o tessuto, piuttosto che da quelli realizzati in legno, con essenze particolari o con finitura laccata lucida, o ancora da letti di design realizzati con materiali innovativi. Altrettanto vasta è la casistica a disposizione di tutte quelle persone più classiche e tradizionali, che potranno optare per qualcosa di molto semplice, oppure per modelli più sofisticati e di lusso, persino per pezzi d’antiquariato alti ed imponenti con testate lavorate, in legno massiccio o in ferro battuto.
Chi ama le atmosfere orientaleggianti si orienterà su letti artigianali realizzati in bambù o fibre intrecciate, o addirittura potrà sperimentare le soluzioni alternative all’orientale, rinunciando al classico letto e sostituendolo con tatami e futon; o ancora per gli amanti dello stile country moltissimi sono i modelli di letti in legno, magari dipinti e/o decorati nelle tinte pastello, con fiori e quant’altro.
Il tutto poi va valutato sempre anche in relazione al resto della mobilia che dovrà coesistere nella medesima camera assieme al letto: dai comodini alla cassettiera, fino all’armadio e, se presente, alla zona studio, maggior libertà di scelta si avrà invece nel caso in cui si abbia a disposizione una stanza sgombra da ogni altra presenza, perché magari è stato possibile ricavare una cabina armadio. In taluni casi poi di può decidere di optare per uno di quei modelli con accessori integrati, sia che si tratti solo dei comodini e delle luci, piuttosto che di futuristici e lussuosissimi letti multifunzione ad alta tecnologia, che sono un po’ vere e proprie isole del divertimento e del benessere multisensoriali.
Le considerazioni appena fatte si riferiscono ai letti pensati come elementi di spicco o comunque facenti parte della classica stanza da letto, sia essa singola, doppia o matrimoniale: oggi però, nelle abitazioni moderne, non sono più così rare le situazioni in cui in un unico ambiente si concentrano più funzioni distinte (se non addirittura tutte, ad eccezione del bagno ovviamente), si pensi ad esempio ai monolocali, ai loft o agli open space. In questi casi le alternative percorribili sono essenzialmente due, l’una nettamente opposta all’altra: o il letto diventa protagonista indiscusso di tutto l’ambiente, oppure nel momento in cui non serve va fatto sparire dalla vista. Nel primo caso bisognerà orientare la scelta verso un modello di letto importante di grande personalità e che eventualmente possa prestarsi anche a fungere da seduta alternativa ed informale, mentre nel secondo caso sarà bene orientarsi tra le tante soluzioni a scomparsa o trasformabili presenti sul mercato.
Sara Raggi