Il letto a baldacchino ci fa pensare ad un letto di altri tempi ma oggi possiamo trovare delle alternative moderne e di design

Letti a baldacchino

Nessun letto propone un immagine più romantica e fiabesca  di quella che è capace di evocare un letto a baldacchino, desiderio inconfessabile di tutte le bambine e le ragazze che sognano di essere delle principesse e di vivere la loro fiaba in attesa del principe azzurro.

Anticamente ideato allo scopo di proteggere le persone dagli insetti indesiderati, nonché dagli sguardi indiscreti (quando ancora nelle case dei nobili e dei più ricchi c’era la servitù), il letto a baldacchino, così come ogni altro elemento d’arredo, ha subito nei secoli più d’una trasformazione, per adattarsi alle mode ed ai tempi, ma comunque il suo fascino è rimasto invariatoe, sebbene le varianti più moderne siano molte e tutte assolutamente piacevoli, forse sono proprio i modelli più classici e sfarzosi a riscuotere ancora maggior successo.

Letto a baldacchino

La scelta di un letto di questo genere, dal punto di vista più prettamente architettonico e di fruizione degli spazi all’interno di una casa, ed in particolare di una stanza da letto, è senza dubbio una presa di posizione netta ed impegnativa: tutti i modelli a baldacchino infatti, indipendentemente dal fatto che si propenda per una versione più classica e sfarzosa piuttosto che per una più essenziale, o ancora per un modello ipertecnologico di ultima generazione, sono caratterizzati dall’avere dimensioni imponenti(sia in pianta, che soprattutto in elevato) e sono pensatiproprio per essere protagonisti indiscussidel locale in cui vengono collocati. Un letto a baldacchino non potrà mai passare inosservato, ovunque lo si posizioni attirerà inevitabilmente su di sé lo sguardo di qualunque visitatore e proprio per questo motivo per poterlo alloggiare degnamente, specie se si tratta di un letto matrimoniale, è necessario disporre di una camera ampia, dalle dimensioni decisamente superiori a quelle delle moderne stanze da letto (che prevedono 9 mq per le camere doppie e 14 per quelle matrimoniali). Bisogna poi considerare che non basta avere molto spazio tutt’intorno al letto, in modo da potergli dare il giusto risalto ma, soprattutto per alcuni modelliparticolarmente alti, affinchè gli si renda giustizia, bisogna avere a disposizioni soffitti più alti del normale, come ancora se ne trovano in molte abitazioni dei primi novecento (intorno ai 3 - 3.30 metri), altrimenti potrà sembrare quasi che abbiate voluto “pigiarlo a forza” in un ambiente che non gli si confaceva per nulla. Alla luce di quanto appena detto sarebbe meglio non accostarvi grandi armadiature o altri mobili dall’aspetto imponente che possano in qualche modo visivamente competere con il letto, distogliendone l’attenzione, sarebbe invece congeniale la presenza di una cabina armadio, così come possono tranquillamente trovar posto nel medesimo spazio una cassettiera, un comò e una poltrona, magari che riprendano lo stile del letto. Perfetto nei loft e negli ambienti unici, ma dalle metrature elevate, può contribuire ad arredare e ”riempire” con personalità grandi spazi con poco sforzo, così come invece è assolutamente da evitare nei piccoli monolocali, dove la sua presenza risulterebbe davvero invasiva e fuori luogo!

Ciò che distingue un letto a baldacchino da un qualunque altro tipo di letto è proprio la presenza di una struttura(il cosiddetto baldacchino appunto), modello telaio, chein un certo senso lo racchiude e lo sovrasta, con quattro componenti verticali che si innalzano a partire dai quattro angoli del letto e si ricongiungono “in quota”, grazie ad altri quattro elementi orizzontali che ricalcano le dimensioni della base del letto, posizionati ad un’altezza variabile a seconda del modello, ma solitamente almeno un metro e mezzo sopra il materasso, sui quali solitamente vengono poi fissati teli di vario tipo(annodati ai correnti o fissati mediante anelli in metallo o legno a seconda del materiale con cui è realizzato il letto), lunghi fino a terra, che possono essere tenuti raccolti oppure sciolti.

Letto a baldacchino

L’immagine più classica e stereotipata di letto a baldacchino è indubbiamente quella di un letto realizzato in ferro battuto con riccioli e volute, o ancora in legno massiccio decorato con intarsi, il tutto impreziosito da stoffe più o meno pesanti, più o meno trasparenti e lavorate, a seconda dei gusti, ma comunque eleganti, che cadano in maniera morbida e le cui fattezze e linee siano esaltate dalla presenza di ben studiati drappeggi. Anche i tessuti hanno una grande importanza per l’immagine finale che un letto a baldacchino è capace di trasmettere: anche il modello più semplice può risultare meraviglioso con la scelta e la sistemazione sapiente dei teli giusti, nelle tonalità più adatte; inoltre non bisogna sottovalutare il fatto che, con un letto di questo tipo, per dare un tocco di novità alla propria stanza basta cambiare drappeggio!

Quando si parla di letti a baldacchino è però possibile anche pensare a qualcosa di diverso dalla più tradizionale versione in stile classico, romantico e fiabesco (spesso associata appunto a strutture realizzate in ferro battuto, con volute e drappeggi); in commercio esistono infatti svariati modelli di letti a baldacchino di design, dall’aria assolutamente moderna, con linee essenziali e pulite, così come non è difficile trovare delle varianti di questa tipologia di letto dal sapore più prettamente etnico ed esotico.

Leto a baldacchinoIl marchio Kenneth Cobonpue ad esempio propone diversi modelli di letti a baldacchino moderni ed al contempo dall’aria esotica o orientaleggiante (peraltro tutti prodotti in tantissime misure ed anche in versione king size), con strutture in parte di legno e in parte costituite da fibre intrecciate, come il modello “Hagia”, sovrastato da una sorta di cupola, oppure il più aperto “Ima”, coperto da un’alta tettoia e dotato di testata e comodini incorporati. Esistono poi invece molti letti a baldacchino di fattura artigianale, realizzati con grandi canne di bambù, che corredati di sottili drappi bianchi vi regaleranno l’impressione di dormire in un resort maldiviano.

Di tipo completamente opposto invece, votati all’essenzialità ed al rigore delle forme, tutti i baldacchini ultramoderni costituiti essenzialmente da una struttura rigida e lineare, che ricalca perfettamente le fattezze di un cubo: di questo tipo ad esempio il letto Milleunanotte di Zanotta, Moheli di Orizzonti Italia o Ginevra di Valdichienti. Un’ulteriore evoluzione è rappresentata dal tecnologico e pluriaccessoriato “Hi Can” dall’aspetto quasi futuristico e dalle potenzialità fuori dal comune, tanto che chiamarlo letto può apparire davvero riduttivo! Creato dal designer Edoardo Carlino, anche grazie alla collaborazione del prof. Maurizio Muzzupappa, “Hi-Can” è a tutti gli effetti un isola del divertimento multisensoriale, multimediale e pluriaccessoriata nella quale è possibile fare diverse attività come: guardare un film o la tv grazie ad un grande proiettore a scomparsa, ascoltare musica ad alta definizione, giocare ai videogiochi ed il tutto creando l’atmosfera giusta grazie alla possibilità di regolare le luci.

Immagini: www.bolzanletti.it e www.wissmann-raumobjekte.de

Sara Raggi

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