Nella vita moderna la tecnologia gioca un ruolo sempre più preponderantee questo è riscontrabile praticamente in tutte le occupazioni umane; essa infatti ci viene incontro nel tentativo di migliorare e facilitare lo svolgimento di tutte le attività quotidiane (o almeno dovrebbe farlo, anche se poi in molti casi si trasforma in una vera e propria schiavitù, senza l'ausilio della quale sembra quasi impossibile vivere!) e con sempre maggior frequenza si appropria anche del nostro tempo libero (basta pensare alle ore spese navigando in internet, sui social network, a giocare con la plystation, o quant’altro).
Proprio per questo motivo non dovrebbe stupire più di tanto il fatto che, anche parlando di arredo ed interior design, oggi sempre più di frequente ci imbattiamo in elementi d'arredo caratterizzati da un elevato livello tecnologico e di automazione, capaci di svolgere non più unicamente le tradizionali funzioni per i quali si pensa dovrebbero essere stati ideati, ma anche tutta una serie di funzioni aggiuntive che vorrebbero semplificarci la vita o ampliare le possibilità d’utilizzo di determinati prodotti. Sempre più di spesso, poi, si sente parlare di domotica e, se soltanto fino a qualche anno fa la casa domotica poteva sembrare un progetto lontano e futuristico, oggi per molte cose si tratta di una realtà: si pensi ad esempio all'automazione degli impianti o alla possibilità di programmare anche in nostra assenza l'accensione e lo spegnimento di determinati elettrodomestici o dell’impianto di riscaldamento.
Ovviamente anche i letti hanno conosciuto un evoluzione in questo senso ed oggi i modelli per così dire “tecnologici” sono diversi e non si tratta unicamente di prototipi di fantasia dall’aspetto futuristico, ma di veri e propri elementi d’arredo tranquillamente disponibili in commercio; bisogna però precisare che, quando si parla di letti ad alta tecnologia, ci si può riferire a cose davvero diversissime tra di loro e proprio per questo è bene fare fin da subito un po’ di chiarezza. Da un lato infatti vi sono letti dotati di una parte per così dire “tecnologica”, in quanto capaci di “muoversi” poiché motorizzati, ideali e talvolta indispensabili per coloro che, ad esempio, a causa di problemi di salute o malattie dalla lunga degenza sono costretti a letto per periodi prolungati, oppure ancora modelli particolari, come ad esempio quelli rotondi, che in alcuni casi possono ruotare su se stessi per orientarsi in un senso o nell’altro, o ancora letti a soppalco in grado di alzarsi in quota quando di giorno bisogna utilizzare lo spazio sottostante, per poi abbassarsi all’occorrenza.
Dall’altro lato vi sono invece tutti quei modelli dall’aspetto più prettamente “spaziale” e “futuristico”, che inglobano nella propria struttura le più diverse funzioni e dunque possono essere utilizzati non solo per dormire ma anche nei momenti di svago o di relax per svolgere molte altre attività; in alcuni casi si tratta solo di proposte, di prototipi non disponibili in commercio, ma comunque vi sono diversi letti di questo tipo che già oggi vengono tranquillamente prodotti e commercializzati, anche se ovviamente si parla di elementi d’arredo molto costosi e sicuramente appannaggio di pochi eletti che apprezzano il genere e soprattutto che possono permetterseli!
Ad esempio il letto Cosmovoide, nato dalla mente del design francese Roland Manno (www.cosmovoide.com), è davvero molto particolare nell’aspetto, che a dispetto dell’essenza prettamente tecnologica che lo contraddistingue è molto lussuoso ed elegante, tanto da ricordare un po’, per certi versi, i letti di una volta, sebbene sia caratterizzato da un’isolita, avvolgente ed accogliente, forma ad uovo, che proprio per la presenza di elementi ad alta tecnologia può evocare anche una piccola navicella spaziale. Si tratta indubbiamente di un letto dal grande impatto visivo e scenico, rivestito in stoffa e disponibile in diverse varianti di colore a seconda dei gusti di ciascuno, diventerà sicuramente protagonista indiscusso di qualunque locale in cui verrà posizionato (perfetto anche per loft ed open space dato che da solo, con grande personalità, può davvero arredare grandi spazi). Ma non è tutta apparenza, dietro un letto come questo vi è anche sostanza: la struttura infatti risulta essere completamente indipendente dal materasso e grazie all’impiego di particolari sospensioni è capace di isolare gli occupanti da qualunque fastidiosa vibrazione proveniente dall’esterno; inoltre si hanno due reti separate che possono essere regolate in maniera indipendente, così da permettere a ciascuno di sollevare più o meno la testa ed ottenere un comfort ottimale, sia durante il sonno che quando ad esempio legge o guarda la tv. La parte ai piedi del letto infatti ospita un televisore lcd di ultima generazione dotato di lettore DVD, un pc con collegamento ad internet e tecnologia Blu-Ray ed un impianto Home Theater, per vedere i film come al cinema o ascoltare musica ad alta definizione; vi sono inoltre ben sei prese, per consentire il collegamento di periferiche esterne, consolle, playstion o quant’altro, come ad esempio (se necessaria) la possibilità di ospitare attrezzature mediche salvavita. Nella parte alta troviamo altre componenti d’alta tecnologia, come la presenza (oltre alle luci soft studiate per i momenti di riposo) di sette lampade a led, che riproducendo i sette colori dell’arcobaleno e che possono essere utilizzate per rilassanti sedute di cromoterapia, da abbinare ai piacevoli massaggi, possibili proprio grazie all’ausilio di dispositivi elettrici presenti nei materassi. Inoltre per completare le dotazioni del letto, nella testata, ai due lati, sono presenti due tasche profonde per lato, che hanno funzione di comodini ed ospitano luci da lettura ed un telefono. Ogni cosa è regolabile tramite un telecomando ed una pulsantiera, dal design discreto, posta al centro della testiera. In poche parole Cosmovoide è anche un letto, ma soprattutto è un isola di benessere e divertimento supertecnologica ed iperaccessoriata, che consente di trascorrere non solo sonni d’oro, ma che sa regalare molti momenti piacevoli e rilassanti anche durante l’arco di una giornata; è il sogno di tutti, ma per i più rimarrà tale dato che il prezzo si aggira attorno ai 40.000 euro, davvero non alla portata di tutti!
Dall’estetica completamente differente, sia per le forme più lineari ed essenziali che per i materiali, ma simile in tutto e per tutto nelle funzioni, è la versione più moderna esistente del classico letto a baldacchino, ovvero Hi-Can (www.hi-can.com), ideato dall’italiano Edoardo Carlino, che non solo lo ha pensato per garantire un sonno ottimale, seguendo la logica brevettata della «pressure balance», ma anche per intrattenere, divertire e rilassare grazie a diverse dotazioni tra cui persino una consolle Xbox 360 ed un proiettore full hd targato Jvc, nascosto nel traverso superiore ai piedi del letto che all’occorrenza si rivela semplicemente premendo un pulsante. Purtroppo anche in questo caso però la tecnologia ha un prezzo (a partire da 42.000 euro)!
Infine più semplice sia nelle dotazioni che nell’estetica troviamo il letto Starry Night, che a prima vista pare molto simile ad un normale letto (mentre i due modelli precedentemente descritti già nell’aspetto rivelavano la loro essenza fuori dal comune), ma in realtà offre molto di più, non solo consentendo un riposo ottimale (con materassi in grado di cambiare in ogni momento la propria temperatura e posizione a seconda delle esigenze di ciascuno) ma grazie al fatto che al suo interno contiene anche un i-Pod (con una memoria che gli permette di contenere fino a 400.000 canzoni o 2.000 ore di video) ed un proiettore pensato per proiettare immagini fino a tre metri di distanza sul muro di fronte al letto che si trasformerà in un personalissimo cinema con posti in prima fila garantiti!
Sara Raggi