Il letto per eccellenza è indubbiamente quello matrimoniale: il letto con la M maiuscola, quello a cui tutti pensano quando si parla di elementi d’arredo di questo tipo; non solo per gli adulti, ma anche per i più piccini il letto per antonomasia è il lettone di mamma e papà, quello in cui rifugiarsi quando si ha paura o solo voglia di coccole, lo stesso su cui magari divertirsi a saltare! L’aggettivo “matrimoniale” si utilizza per differenziare una particolare categoria dimensionale di letti e vuole indicare appunto quei modelli a due piazze, solitamente destinati alle coppie e dunque a due persone che dormono assieme.
La misura standard di un letto di questo tipo è quella conformata per materassi di 190 cm di lunghezza e 160 di larghezza, ma ovviamente esistono tutta una serie di modelli che fanno eccezione, caratterizzati da dimensioni maggiori. Si pensi ad esempio ai letti cosiddetti kingsize, che sono più ampi del normale (essendo larghi 180 cm o più) e che difficilmente ci si può permettere di inserire nella propria abitazione, ma che frequentemente si trovano nelle suite o nelle stanze degli hotel di lusso; oppure a tutti quei letti realizzati “su misura” di lunghezza superiore ai 190 cm, indicati per le persone molto alte, due metri o più, che altrimenti si vedrebbero costrette a dormire tutte raggomitolate su se stesse o con i piedi fuori!
06 Letto matrimoniale A da integrare con dettagli in copertura finale _ Bozza H264 from Mario Flandoli on Vimeo.
Oltre ai modelli fuori misura ci sono poi anche quei letti caratterizzati da conformazioni più fantasiose e forme differenti dal classico rettangolo: un esempio su tutti quello dei letti rotondi, che sono unicamente letti pensati per due persone (nonci sono varianti dimensionali singole di questo tipo!) e che solitamente vengono realizzati con un diametro di circa 220-230 cm. Certo è che, se mentre per i letti dalle dimensioni più comuni non ci sono problemi di alcun tipo per l’acquisto di materassi, lenzuola, coperte, trapunte e quant’altro, per i fuori misura e fuori forma tutto diventa più difficile e spesso l’unica alternativa resta quella di farsi fare le cose su misura, con un evidente e cospicuo rincaro per ogni cosa! Se invece per problemi di spazio abbiamo l’esigenza di optare per un modello meno ingombrante e persino i 160 cm di larghezza ci sembrano essere troppi, allora non si parlerà più di letti matrimoniali, ma piuttosto di letti ad una piazza e mezza o alla francese (che hanno larghezza variabile, ma comunque compresa solitamente tra i 120 ed i 140 cm).
In realtà va detto che, comunque, si può sempre scegliere se dotare il proprio letto matrimoniale di un unico materasso doppio, oppure di due materassi singoli affiancati: in questo secondo caso si avvertirà sempre un avvallamento centrale, ma di contro ognuno potrà liberamente scegliere il tipo di materasso che maggiormente fa al caso proprio, perché può capitare che moglie e marito abbiano esigenze diverse rispetto al grado di rigidità della rete e del materasso, anche solo banalmente dovute a corporature molto differenti. Alcuni modelli di letto, particolarmente tecnologici ed all’avanguardia, per il loro corretto funzionamento necessitano per forza due materassi distinti, poiché permettono una movimentazione separata di una parte del letto rispetto all’altra, in modo tale che ciascun occupante possa, in base a come ritiene d’esser più comodo e a seconda dell’attività che sta svolgendo (se dorme e riposa o se piuttosto legge o guarda la tv) trovare il maggior confort possibile!
Parlando di misure e conformazioni è bene precisare che, quando ci si accinge ad acquistare un letto matrimoniale da inserire nella propria stanza, bisogna fare i conti con il reale ingombro del modello scelto, che in ogni caso è sempre maggiore rispetto alle dimensioni del materasso e che, soprattutto per i modelli più moderni, può esserlo anche di molto. Tutto dipende dalle dimensioni dei vari elementi che lo compongono ed in particolar modo da quelle della base e/o del giroletto, senza dimenticare la testata, che specie per i modelli con comodini, luci e mensole integrate può essere piuttosto ingombrante, visivamente ma anche in termini di spazio!
Un letto matrimoniale dovrebbe sempre essere il protagonista indiscusso di ogni camera da letto, non solo perché è proprio da questo elemento che il locale prende il suo nome, ma anche perché infondo si tratta del componente più intimo e personale dell’arredamento di ciascuna casa e su di esso è bene potervi trascorrere sonni tranquilli e piacevoli momenti di relax, da soli o in compagnia. Per questo bisogna prestare attenzione ad ogni singolo aspetto che riguarda il nostro letto da quelli più prettamente estetici a quelli ergonomici, legati alla praticità ed all’utilizzo del tutto, senza tralasciare il fatto che comunque all’interno di una camera il letto si dovrà rapportare con diversi altri elementi d’arredo, con i quali sarà bene dialoghi in modo corretto e stabilisca corrette relazioni sia dal punto di vista distributivo spaziale, che figurativo, stilistico e composizionale.
Oggi come oggi le possibilità di scelta che offre il mercato sono davvero infinite, sotto tutti i punti di vista: dai modelli più semplici ed essenziali, a quelli altamente lavorati; da quelli molto alti, a quelli bassissimi; dai classici d’altri tempi che ripropongono le fattezze d’un tempo, ai modelli tipicamente country o a quelli assolutamente moderni; da quelli caratterizzati da forme morbide e sinuose a quelli dalle linee essenziali e squadrate, ecc.. Anche per quanto riguarda il prezzo si possono trovare letti a due piazze che costano qualche centinaio di euro e creazioni molto particolari e “dotate di ogni confort” che possono arrivare a costare diverse decine di migliaia di euro! Vi sono poi tutta una serie di modelli molto particolari, come ad esempio i letti a baldacchino, quelli sospesi o a soppalco, oppure ancora tutti quei modelli di design assolutamente stravaganti, eccentrici e al di fuori da ogni consuetudine, che necessitano di spazi particolari e non possono essere tranquillamente inseriti ovunque! Allo stesso modo per chi ha seri problemi di spazio, ma non vuole rinunciare alla comodità di un bel letto matrimoniale, vi è un’ampia gamma di soluzioni trasformabili ed a scomparsa tra cui orientarsi.
Anche per ciò che concerne i materiali non c’è che l’imbarazzo della scelta: il legno, così come il ferro battuto sono dei classici intramontabili, che però vengono riutilizzati anche in chiave assolutamente attuale per creazioni sempre più inusuali ed innovative, si pensi ad esempio a tutti quei modelli dall’aspetto assolutamente moderno realizzati con essenze particolari o con finitura laccata lucida, o anche alle testate realizzate in ferro come se si trattasse di moderne sculture d’arte contemporanea. Senza tralasciare tutti quei materiali più particolari: da quelli naturali e prettamente esotici, come il bambù o le fibre intrecciate, sino a quelli ipertecnologici, quali il polipropilene, le resine ed altre materie plastiche di ultima generazione. Molto di moda sono poi tutti i modelli imbottiti, non solo perché trasmettono un’impareggiabile sensazione di comodità, ma anche perché si tratta di materiali facilmente plasmabili e dunque molto utilizzati dai designer che possono sbizzarrirsi a proprio piacimento sia con le forme che con i colori ed i tipi di rivestimento, potendo spaziare dai tessuti più tecnici e fantasiosi, sino alla pelle o all’alcantara, più sobrie ed eleganti. Spesso anche il cuoio viene utilizzato come rivestimento, dando un’impressione ma risultando piuttosto rigido, come può essere, di questo tipo molto particolari anche i modelli con cuciture a vista ed a contrasto!
Con l’espressione “letto matrimoniale” si dà dunque solo un’indicazione precisa delle dimensioni a cui intendiamo riferirci, neppure del letto ma del materasso che vi alloggerà, per il resto tutto resta da definire in base ai gusti ed alle necessità di ciascuno!
Sara Raggi