Generalmente nell’immaginario collettivo quando si parla di letto singolo si associa questa idea alla stanza dei bambini o dei ragazzi, che sono di norma i maggiori fruitori di tale tipologia di letti, pensati appunto (come del resto rivela il termine “singolo”) perché vi si corichi una sola persona alla volta.
Spesso però gli adulti, ed in molti casi anche i ragazzi più grandi (che frequentano gli ultimi anni del liceo oppure l’università), pur dormendo da soli preferiscono optare per letti dalle dimensioni leggermente maggiori, ovvero quelli ad una piazza e mezzo, che sono senza dubbio più comodi e che all’occorrenza possono anche essere condivisi con qualcuno.
Usualmente viene definito letto singolo un letto pensato per un materasso cosiddetto ad una piazza, le cui misure standard sono 80-90 cm in larghezza e 190 in lunghezza, ciò però non toglie che per particolari esigenze di spazio e di occupazione si possano trovare letti di tale tipologia ma fuori misura: ad esempio per i bimbi più piccoli, di tre quattro anni esistono dei letti singoli in miniatura o ancora proprio pensando a loro sono stati creati dei modelli appositi capaci di allungarsi seguendo di pari passo la crescita, così si avrà inizialmente un letto dalle dimensioni ridotte e dotato di spondine laterali anticaduta e poi man mano si espanderà sino a trasformarsi in un normale letto singolo. Allo stesso modo per tutti i ragazzi grandi e soprattutto “alti”, o piuttosto “grossi”, è possibile optare per modelli più lungi del normale (circa 2 metri 2,20 a seconda se nostro figlio è un giocatore di basket!) ed anche leggermente più larghi (fino al metro, poi si passa al letto ad una piazza e mezza!).
I letti singoli, esattamente come quelli matrimoniali o di qualunque altra dimensione, possono essere di svariati tipi, anzi le possibilità di scelta in questo caso sono ancora maggiori perché, proprio in virtù del fatto che il più delle volte si tratta di elementi d’arredo destinati ai più piccini, architetti d’interni ed interior design da sempre si sono sbizzarriti con ancor più estro e fantasia che negli altri campi, utilizzando tutti i colori dell’arcobaleno e tutte le sfumature possibili, inserendo dettagli particolari, fantastici e spiritosi e plasmando gli elementi stessi che costituiscono un letto in modo surreale. Ad esempio esistono letti singoli dalle sembianze di animale (come rane, coccinelle, pesciolini, ecc…), di fiori, di frutti, oppure in molti casi vengono creati ad immagine e somiglianza dei personaggi più amati dai piccini o dei protagonisti dei cartoni animati più in voga, si pensi ad esempio alla micetta Hello Kitty o alla simpatica auto da corsa Saetta Mc Queen di Cars; ci sono poi letti o personalizzati con il nome dell’occupante, lettini a baldacchino da vere principesse e chi più ne ha più ne metta!
In tutto ciò però non bisogna dimenticarsi di tutti quei modelli più seri, tipicamente “da adulto” che, anche in questo caso, possono essere di vario genere: ve ne sono di prettamente moderni dalle linee pulite ed essenziali, che solitamente sono molto amati dai ragazzi più grandi o alcuni stravaganti di vero design, ma ciò non toglie che ne esistano anche molti modelli più classici e retrò, sia in legno che in ferro battuto, oppure ancora letti imbottiti, o in stile etnico, o country; insomma le varianti di letto singolo sono davvero infinite, non c’è davvero che l’imbarazzo della scelta ciascuno potrà propendere per ciò che più gli stuzzica la fantasia e per quello che ritiene più in tono con la propria camera ed il proprio stile di vita.
Anche per quanto concerne i materiali le possibilità sono davvero infinite: dai materiali più usuali come il legno in essenza o laccato (lucido o opaco), il ferro, oppure ancora i letti imbottiti e rivestiti in stoffa o pelle, fino ai materiali più esotici, come il bambù o le fibre intrecciate o innovativi come il polietilene o altre materie plastiche più o meno trasparenti. L’importante è che, specie per i modelli destinati ai più piccoli, si impieghino sempre materiali resistenti, sicuri, trattati con vernici atossiche, facilmente lavabili ed in alcun modo non nocive; inoltre in questi frangenti è bene anche prediligere modelli che non presentino spigoli vivi, che potrebbero risultare pericolosi, ma piuttosto si prediligano forme stondate, più sinuose e sicure.
Ogni letto singolo, esattamente come quelli caratterizzati da altre dimensioni, si compone di una base, un materasso un giroletto, una testata ed una pediera che possono essere presenti oppure no, a seconda dei modelli. Di certo l’elemento con il quale i designer maggiormente si sbizzarriscono per creare effetti particolari è senza dubbio la testata del letto, seguita a ruota dalla pediera, ma anche il giroletto può essere declinato in molteplici modi, inoltre per i modelli destinati ad i più piccini bisogna considerare un ulteriore elemento costituente, che letti dalle dimensioni maggiori non hanno, ovvero la spondina laterale di contenimento che consente anche agli occupanti più agitati di non cadere a terra durante il sonno (specie se il letto si trova nella parte alta di un castello o a soppalco!) e può diventare un vero e proprio elemento caratterizzante dal punto di vista estetico.
In alcuni casi si sceglie di dotare i letti singoli di ruote, che non solo consentono di rifare il letto più agevolmente (specie se questo è posizionato sotto un ponte o tra due pareti!), ma anche di cambiargli posizione ed orientamento a propria discrezione. Le ruote possono essere a vista, più o meno grosse, appariscenti e colorate, divenendo in taluni casi elementi visivamente importanti e caratterizzanti, oppure possono essere nascoste da un giroletto importante, comunque in tutti i casi ovviamente hanno la possibilità di essere bloccate e sbloccate a piacimento, risultando in modo tale da risultare sempre sicure. Il problema della mancanza di spazi, poi, è sicuramente molto attuale ed anche i letti singoli si sono evoluti per cercare una soluzione, tanto che spesso la parte al di sotto della rete viene utilizzata e recuperata tramite contenitori, cassetti o cassettoni in cui poter riporre lenzuola, ma anche giochi, vestiti o scarpe!
È bene evidenziare che spesso nella stessa cameretta i letti singoli da collocare sono due (o più!) e proprio in questi casi le soluzioni si moltiplicano con combinazioni di vario tipo: a ponte, a scomparsa, a castello, a soppalco; in questi frangenti sovente almeno un letto viene posizionato “in quota”, ma in tutti i casi comunque si tratta di proposte davvero belle e funzionali capaci di organizzare al meglio anche gli spazi più ristretti, senza rinunciare a nulla e coniugando sapientemente ed alla perfezione le diverse esigenze: dormire, giocare, studiare e ospitare gli amici!
Non bisogna dimenticare infine che, in tutte le case, un letto per gli ospiti può sempre tornare utile ed il letto singolo si presta sicuramente anche a questa eventualità; si deve però considerare che, oggi come oggi, è davvero difficile potersi permettere una stanza per gli ospiti dove alloggiare un letto supplementare (di qualunque dimensione esso sia!), ma niente paura perchè letti cosiddetti “di emergenza” possono spuntare davvero ovunque, dai posti più impensati. Si pensi ad esempio ai pouf che possono essere collocati un po’ dappertutto ad arricchire l’arredamento quotidiano dei nostri locali e con pochi gesti possono trasformarsi in un letto, o ancora agli usuali divani o poltrone letto capaci di aprirsi, ma le soluzioni di questo tipo possono essere anche molto più ardite e letti singoli possono essere nascosti dietro una libreria, un pannello a muro, un armadio od una scrivania e rivelarsi solo all’occorrenza, occupando normalmente un ingombro davvero minimo e soprattutto scomparendo dalla vista!
Immagini: www.ciainternational.it