I letti ad una piazza e mezza, sono caratterizzati dall’avere dimensioni intermedie tra quelle tipiche dei letti matrimoniali (solitamente larghi 160 cm) e quelle dei letti singoli (di larghezza pari a 90 cm, ma comunque compresa tra gli 80 cm ed il metro): si tratta dunque di modelli non specificatamente pensati per uno o per due occupanti, ma che, a seconda delle esigenze di ciascuno, possono prestarsi a diverse situazioni. I letti di questo tipo sono altrimenti detti anche letti alla francese, proprio perché in Francia, dove vengono chiamati “grand lit”, le usanze sono diverse dalle nostre ed i letti destinati alle coppie sono generalmente caratterizzati da dimensioni inferiori in larghezza a quelle italiani (solitamente pari a 140 cm). Anche tra i letti che vengono definiti ad una piazza e mezzo vi è però una certa variabilità, proprio a partire dalle misure: solitamente le larghezze più tipiche sono quelle per cui i materassi si attestano tra i 120 ed i 140 cm, vi sono poi però modelli pensati per materassi larghi 150 cm, che sono quasi uguali ai normali letti a due piazze ed altri invece che sono letti singoli piuttosto comodi, ma che difficilmente si può pensare di utilizzare in due (tipicamente quelli per materassi di 110-115 cm!)
Un tempo letti di questo tipo nel nostro paese, avevano molto meno mercato di quanto invece avviene oggi, proprio perché da noi il letto per la coppia è sempre stato e rimane il letto matrimoniale; adesso però per svariati motivi, connessi soprattutto ad una diversità delle abitudini di vita e di composizione delle famiglie, i letti ad una piazza e mezza sono un articolo acquistato sempre più di frequente, a cui riservano la propria preferenza un numero sempre maggiore di utenti di diverso tipo.
Basta pensare che, una volta fino a qualche decennio or sono, i ragazzi lasciavano piuttosto presto la casa dei propri genitori, rendendosi economicamente indipendenti, ed altrettanto giovani si sposavano creando una famiglia tutta loro: per cui passavano con tutta tranquillità dal letto singolo della cameretta ad il letto matrimoniale della loro nuova casa. Oggigiorno invece la categoria dei cosiddetti “bamboccioni” (come spesso vengono chiamati tutti quei ragazzi un po’ attempati, che hanno superato i 30 anni – e talvolta anche i 40!- e che per comodità o per reali difficoltà economiche e di lavoro non lasciano la casa dei genitori!) così come anche quella dei “single incalliti” sono sempre in continua ascesa ed il letto perfetto per loro è indubbiamente quello alla francese! Questo non solo perchè occupa meno spazio di uno matrimoniale e dunque può tranquillamente trovar posto senza difficoltà anche all’interno di una stanza singola o di un piccolo monolocale, ma anche perché se ci si va a coricare da soli sicuramente si sta più comodi che in un letto singolo, ma all’occorrenza basta stringersi un pochino che si può anche decidere di dormire in dolce compagnia!
Avviene poi piuttosto frequentemente che, anche i ragazzini più piccoli, che ancora frequentano la scuola, abbiano esigenze particolari, vuoi perché sono molto alti oppure perchè hanno una corporatura piuttosto robusta, per cui molte volte, se lo spazio lo consente, anche le camerette possono essere dotate di letti ad una piazza e mezza (magari larghi anche solo 110-120 cm!) in modo tale da risultare un po’ più comodi! Proprio per questo motivo la maggior parte dei produttori di camerette propone almeno una linea destinata agli adolescenti con letti più larghi del normale: solitamente si tratta di elementi d’arredo un po’ meno infantili degli altri, proprio pensati per una fascia di età compresa tra i 15-16 anni e i 25; si tratta sempre di mobili almeno in parte colorati (magari aggiungendo un tocco di vivacità nei dettagli!), ma con tonalità meno accese e linee più moderne ed essenziali rispetto a quelli destinati ai più piccoli, dove il più delle volte il letto si integra alla perfezione con armadi funzionali e capienti ed un’attrezzata e congeniale zona studio.
Oramai praticamente tutti i letti matrimoniali esistenti in commercio, da quelli di design e di marca, sino a quelli più comuni che si possono acquistare a poco prezzo nei grandi magazzini, da quelli dall’estetica prettamente classica a quelli più contemporanei ed alla moda, vengono prodotti anche in versione ridotta, ovvero con almeno un formato definibilead una piazza e mezza, dalle dimensioni variabili a seconda della ditta produttrice e del tipo di letto. Per questo motivo dal punto di vista estetico la scelta dei letti ad una piazza e mezza consente di spaziare tra tutti gli stili, scegliendo il materiale, la forma, le linee, i colori e le lavorazioni che preferiamo senza alcuna restrizione. Anche per quanto riguarda la rete, il materasso, la biancheria da letto e gli accessori non c’è nessuna difficoltà a reperire in commercio prodotti specificatamente dedicati a questa categoria di letti, che ormai si annoverano assieme ai letti matrimoniali ed a quelli singoli tra le varianti dimensionali classiche e standard tra cui scegliere! Anzi per i letti alla francese oramai la gamma di possibilità è la più elevata che per qualunque altro tipo di letto, proprio perché oltre a tutta la casistica tipica dei letti matrimoniali, si devono aggiungere tutte quelle soluzioni più “trendy” e “young”, specificatamente create per gli adolescenti (e questo ad esempio avviene anche per ciò che concerne lenzuola, set e compri piumoni, che a seconda che siano destinati ad adulti, a ragazze, oppure a ragazzi, si trovano in una varietà infinita di motivi e soggetti!).
Bisogna dire infine che, spesso, il letto ad una piazza e mezzo è la soluzione ideale quando si deve contenere lo spreco di spazio, tipicamente come avviene nelle seconde case o per i letti destinati agli ospiti: ad esempio è la dimensione più frequente per i letti contenuti all’interno dei divani letto o celati nelle soluzioni a scomparsa più ardite, proprio perché se si tratta di dormirci solo per qualche notte o per un breve periodo, anche in due non è un grosso problema (a meno che ovviamente entrambi gli occupanti non pesino 100 kg l’uno, o anche più!), anzi a volte può essere piacevole dormire accoccolati al proprio compagno!
Sara Raggi